Welfare

Safiya: Corte appello la assolve

La Corte d'appello islamica dello Stato di Sokoto (nord del paese) ha assolto lunedi' Safiya Husaini, 35 anni, che era stata condannata alla lapidazione per adulterio

di Redazione

La Corte d’appello islamica dello Stato di Sokoto (nord del paese) ha assolto lunedi’ Safiya Husaini, 35 anni, che era stata condannata alla lapidazione per adulterio. I giudici della Corte d’appello islamica di Sokoto ha impiegato due ore per prendere una decisione a favore dell’assoluzione di Safiya Husaini, condannata a morte con la lapidazione per adulterio nell’ottobre del 2001. Nel febbraio 2001 Safiya, 35 anni, ha avuto una bambina, Adama, dopo che aveva ottenuto il divorzio dal suo terzo marito. Secondo la sharia, la legge islamica, una donna è colpevole di adulterio se ha un rapporto sessuale senza essersi risposata. In un primo momento Safiya aveva accusato un amico del padre di averla violentata, in un secondo tempo ha cambiato versione dichiarando che la piccola era figlia del suo terzo marito. Questo non e’ considerato reato secondo la sharia. Il presidente della corte di appello ha cancellato le accuse contro la donna, smentendo i giudici di primo grado e annullando automaticamente la condanna a morte. Per Safiya si erano mobilitati l’opinione pubblica e i politici di numerosi Paesi, compresi quelli europei e in particolare italiani.


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