Saddam chiede vertice arabo su Medio Oriente

Il presidente iracheno Saddam Hussein ha invocato una riunione straordinaria dei leader arabi per discutere sulla questione palestinese e sulla crescente violenza nei Territori.

“Vogliamo un incontro veloce, senza sprecare altro tempo, per discutere in particolare delle aggressioni sui palestinesi” ha detto il presidente in una diretta radio-tv nazionale. Secondo Saddam, la riunione dovrebbe avere luogo alla Mecca, la città dove è custodita la Kaaba, l’antica pietra cubica venerata dagli islamici, o in qualunque altra capitale dove possa essere garantita la presenza di tutti i leader arabi.

L’appello del presidente iracheno arriva nel terzo e ultimo giorno di Eid al-Fitr, la festività che segna la fine del mese sacro del Ramadan. Un incontro d’emergenza in circostanze d’emergenza, così lo ha definito il leader di Baghdad, il cui scopo è di trovare un sostegno da parte dei Paesi arabi mentre gli Usa valutano la prossima mossa nella guerra contro il terrorismo. Dopo l’11 settembre, in una lettera aperta agli Usa e all’occidente, Sadda, Hussein aveva detto di non intraprendere una “nuova crociata” contro “un Paese islamico” ma piuttosto di “imparare dal dolore dei musulmani”, in particolare degli iracheni e dei palestinesi.

“Mentre i vostri bei grattacieli venivano distrutti, addolorandovi – aveva detto ancora Saddam – edifici belli, e case care a chi le abitava venivano danneggiate in Libano, Palestina e Iraq dalle armi americane, alcune delle quali usate dai sionisti”. (Cnn)