Economia
Sace con con Jointly adotta due classi per l’avvio al lavoro
La società assicurativa del Gruppo Cassa depositi e prestiti aderisce al progetto "Push to open" attraverso il quale la startup Jointly offre ai ragazzi del quarto e quinto anno delle superiori un percorso di orientamento interaziendale. Questa nuova iniziativa conferma l'attenzione di Sace e del gruppo verso la formazione delle nuove generazioni e un passo avanti nell'approccio alla Csr
di Redazione
“Push to open”, l’invito a spingere per aprire una porta verso il futuro, è il nome del programma di avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro ideato dalla startup Jointly, e che quest’anno vede rinnovarsi ed espandersi il supporto da parte di Sace, società assicurativo-finanziaria del Gruppo Cassa depositi e prestiti.
In pratica, tramite “Push to Open” i giovani al quarto e quinto anno di scuola superiore possono effettuare un percorso di orientamento interaziendale, basato sul confronto e lo scambio di testimonianze con professionisti, esperti e ragazzi che hanno mosso con successo i primi passi nel mondo del lavoro. Il tutto, sia attraverso canali multimediali, sia attraverso esperienze di job shadowing in contesti aziendali.
Questo programma cui Sace ha aderito già nel 2015, vede quest’anno un passo in più da parte della società. Sace, infatti, è in prima linea in un progetto pilota, che prevede la "adozione” di due classi di un Istituto superiore romano: oltre a sostenere i costi relativi al coinvolgimento nel programma “Push to Open” di alcuni figli di suoi dipendenti e degli studenti delle due classi, prenderà parte attiva nei diversi workshop e aprirà le proprie porte per offrire ai giovani interessati esperienze di job shadowing.
Paolo Cerino, responsabile Csr di Sace sottolinea non solo l’orgoglio di «essere parte di quest’iniziativa, che ci consente di restituire alle nuove generazioni parte del valore creato in azienda», ma anche il fatto che per «i giovani studenti, si tratta di un’opportunità unica per ampliare gli orizzonti al di fuori dei confini della scuola, del territorio e del contesto sociale di riferimento»
Da parte sua Francesca Rizzi, Ad di Jointly sottolinea come all’interno della startup le iniziative di welfare aziendale siano pensate come «strumenti generativi di impatto sociale non solo nelle aziende, ma anche sul territorio e nella società». Per quanto riguarda l’iniziativa “Push to Open adotta una classe” ricorda che quest’anno si è scelto di «aprire il programma e permettere la partecipazione di altri ragazzi, oltre a quelli delle aziende sponsor. Siamo felici che Sace abbia scelto di sostenere in prima linea questa iniziativa, e siamo certi che questo sia l’inizio di un percorso di welfare e valore condiviso che proseguirà coinvolgendo un numero crescente di attori».
L’iniziativa conferma l’attenzione del Gruppo Cassa depositi e prestiti verso l’orientamento e la formazione delle nuove generazioni e rappresenta un importante passo avanti nel nuovo approccio alla Corporate Social Responsibility, improntato alla valorizzazione e condivisione del valore creato in azienda (Corporate Shared Value).
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.