Non profit
Sacconi: «Rimettere in discussione il referendum»
Secondo il ministro in gioco ci sono i necessari finanziamenti per la rete idrica
di Redazione
«Mi auguro che troveremo il modo per mettere in discussione il referendum sull’acqua». Non sono passati nemmeno 6 mesi dall’esito referendario in cui gli italiani si sono opposti alla privatizzazione dell’acqua, che il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo a un convegno a Confindustria ha voluto fugare ogni dubbio: «servono liberalizzazioni e privatizzazioni: vorrei sapere dobe si trovano 60 miliardi di euro necessari per la rete senza i privati». Qualcuno dalla platea avrebbe rivolto a ministro una domanda: «Ma non è il suo mestiere, signor ministro, rispondere a queste domande?».
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