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Sacconi rilancia il Piano Giovani 2020

Presentato a parti sociali e sindacati il nuovo piano per la formazione professionale

di Sara De Carli

È stato presentato alle Regioni e alle parti sociali il “Piano di azione per l’occupabilità dei giovani Italia 2020” dei ministri Mariastella Gelmini e Maurizio Sacconi. Sei le priorità individuate: facilitare la transizione dalla scuola al lavoro, rilanciare l’istruzione tecnico-professionale ed il contratto di apprendistato, ripensare il ruolo della formazione universitaria, aprire i dottorati di ricerca al sistema produttivo e al mercato del lavoro. Sulle linee di azione sarà convocato un tavolo con le parti sociali e le associazioni di categoria.
 
Rispetto alla prima stesura, lanciata nel settembre 2009, il Piano è stato aggiornato con un’analisi quantitativa e qualitativa del sistema educativo italiano (quasi la metà delle pagine del Piano), necessarie a valutare, fra l’altro, i livelli dell’istruzione e del rendimento nel nostro Paese, dai quali partire per garantire una formazione adeguata alle richieste e all’evoluzione del mondo del lavoro.

Il Piano ha l’obiettivo di analizzare la situazione dei giovani in Italia e di individuare canali utili per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. La relazione tra livello di educazione, probabilità di occupazione, qualità del lavoro, adeguatezza di retribuzione e pari opportunità di crescita professionale è strettissima.

Il Piano intende quindi rafforzare le misure contro la dispersione scolastica e universitaria attraverso l’integrazione tra istruzione al lavoro.

 

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