Salute

Sabato 22 ottobre 2011

Solenne inaugurazione del nuovo centro di riabilitazione IRCCS "Don Carlo Gnocchi"

di Fondazione Don Gnocchi

Sabato 22 ottobre, dalle ore 11, si terrà la CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO DI RIABILITAZIONE IRCCS “DON CARLO GNOCCHI” (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, con 186 posti letto) che la Fondazione Don Gnocchi ha realizzato a Firenze, in località Torregalli (via Di Scandicci).

Alla cerimonia saranno presenti Enrico Rossi,presidente della Regione Toscana; Daniela Scaramuccia, assessore regionale per il Diritto alla Salute; Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze; Matteo Renzi, sindaco di Firenze; S. E. mons. Giuseppe Betori,arcivescovo di Firenze; Luigi Marroni,direttore generale dell’Azienda USL 10 di Firenze; Alberto Tesi, rettore dell’Università degli Studi di Firenze. Per la Fondazione Don Gnocchi parteciperanno mons. Angelo Bazzari,  presidente; Gianbattista Martinelli,direttore generale; Paolo Mocarelli,direttore scientifico; Francesco Converti, direttore Polo Toscana; Gian Franco Gensini,direttore scientifico IRCCS Firenze.

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Dopo aver chiuso il cantiere nella scorsa estate e con il trasferimento dei pazienti dalla vecchia sede di Pozzolatico, il nuovo e moderno Centro di riabilitazione di Firenze, intitolato al beato “Don Carlo Gnocchi”, ha avviato a fine agosto l’attività operativa. I lavori per la realizzazione di questa struttura d’avanguardia – affidati a “Pessina Costruzioni spa” – accanto all’area dove già sorge l’ospedale “San Giovanni di Dio”, sono durati poco meno di tre anni. Il nuovo Centro di riabilitazione “Don Carlo Gnocchi” rappresenta ora un vero e proprio fiore all’occhiello della sanità fiorentina e toscana.

Il Centro è strutturato su tre livelli, a basso impatto urbanistico, con una superficie lorda complessiva di 24.000 metri quadrati. Due livelli sono riservati alle degenze, organizzati per livelli d’intensità, per un totale di 186 posti letto disponibili. Ricca è la dotazione di spazi palestra (1.800 metri quadrati), oltre a 17 ambulatori multispecialistici, un’area laboratori per le attività di ricerca clinica applicata e un polo formativo, con nove aule polifunzionali, un’ampia aula magna, una biblioteca e una segreteria scientifica a supporto delle attività didattiche.

«La realizzazione di questo nuovo Centro – sottolinea il direttore del Polo Toscana della Fondazione Don Gnocchi, Francesco Converti – non deve essere considerata come un’isola di eccellenza, ma rappresenta un’opportunità per il bacino sanitario locale e una sfida nel panorama sanitario nazionale sia dal punto di vista architettonico che da quello organizzativo-gestionale, per la definizione di un modello innovativo di riabilitazione, presupposto imprescindibile per l’erogazione di processi assistenziali verso l’utenza sempre più complessi ma, al tempo stesso, sempre più efficienti ed efficaci».

La nuova struttura fiorentina – dotata delle più moderne e sofisticate tecnologie, frutto del bagaglio di conoscenze e del patrimonio di esperienze maturati in Fondazione in quasi sessant’anni di attività e figlia di un’attenta ricognizione della mappatura del meglio in riabilitazione esistente in Europa – va a consolidare la presenza e l’attività della Fondazione Don Gnocchi in Toscana, insieme al Centro “S. Maria alle Grazie” di Colle Val d’Elsa (Si), al Centro “S. Maria alla Pineta” di Marina di Massa e al prossimo Polo specialistico riabilitativo all’ospedale “S. Antonio Abate” di Fivizzano (Ms).

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Da don Gnocchi al nuovo IRCCS: sessant’anni di storia a Firenze

Sostenuto dalle autorità statali, che gli affidano il coordinamento nazionale delle strutture per invalidi civili di guerra, don Carlo Gnocchi sbarca nella Firenze degli anni ’50 dei Dalla Costa e dei La Pira deciso a scrivere una pagina significativa sul libro mastro della gloriosa storia fiorentina. Il suo disegno è un’assoluta novità: nel segno della profezia e del pionierismo, don Gnocchi dispiega tutta la vitalità della sua pedagogia innovativa mettendo in atto, anche nel Centro fiorentino di Pozzolatico, il recupero morale e fisiologico dell’infanzia martoriata.

Sessant’anni dopo, questo nuovo Centro di riabilitazione – opera all’avanguardia nel panorama della riabilitazione ospedaliera toscana e nazionale – prosegue idealmente l’identico impegno, secondo uno stile costantemente proteso a ricercare quella meravigliosa sintesi tra scienza e prossimità, ingegno e carità capace di generare risposte eccellenti a bisogni autentici. Il nuovo IRCCS di Torregalli rappresenta il punto di arrivo e nel contempo il punto di partenza di un nuovo cammino, indirizzato verso mete ancor più prestigiose, in piena coerenza con i valori del beato don Gnocchi e con la storia e l’esperienza maturate in oltre mezzo secolo dalla Fondazione, in Italia e nel mondo, accanto alla vita, sempre!

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