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Sabato 19 giugno: Regata sul Tevere per l’Africa promossa da WWF e Comune di Roma
Sabato 19 giugno il Tevere ospiterà una speciale regata di canoa e canottaggio. Protagoniste le comunità africane.
di WWF
La regata del 19 giugno a Roma – appuntamento dalle ore 15 nel tratto compreso da Ponte Umberto I e ponte di Castel S. Angelo – costituisce la continuazione ideale nell?ambito delle iniziative di ITALIAFRICA, la grande manifestazione per l?Africa organizzata dal Comune di Roma e tante associazioni tra cui anche il WWF. L?evento trova la sua ragion d?essere nell?ideale gemellaggio tra il Bacino del Tevere e tutti i Bacini fluviali presenti in Africa, come il Bacino del Congo, del Niger e tanti altri, e rappresenta un?appropriata cornice per il rilancio dei temi chiave di ItaliAfrica, dimostrando che ItaliAfrica continua, e lo fa attraverso il perseguimento concreto degli obiettivi prefissati nel corso della manifestazione del 17 Aprile scorso.
“Nel quadro complessivo delle iniziative volte a porre attenzione alle questioni africane – dichiarano i Responsabili dei Circoli – la regata che il WWF e i circoli sportivi romani (CC Tirrenia Todaro, CC Aniene, RCC Tevere Remo, CC Lazio, CC Roma, CC DLF, in collaborazione con i comitati regionali di Federazione Italiana Canoa Kajak e Federazione italiana Canottaggio) insieme alle comunità africane della città hanno organizzato per il pomeriggio del sabato 19 giugno, vuole essere un contributo di festa, di suoni, di danze e colori per portare in modo deciso anche il valore e l’entusiasmo delle culture africane?.
L’evento intende anche promuovere lo sport quale strumento prezioso di dialogo tra i popoli nell’ambito dello spirito olimpico inteso come momento di dialogo e confronto. Inoltre il contesto storico- naturalistico tiberino fornirà una cornice unica a una manifestazione che vedrà impegnati i migliori sodalizi a livello nazionale ed internazionale.
Ma la particolarità della regata sta nella partecipazione delle comunità africane che, grazie a balli e musiche tipiche africane, saranno i co-protagonisti dell?evento. Oltre alle esibizioni, le comunità allestiranno inoltre sulla banchina del Tevere numerosi stand espositivi, che, attraverso manufatti, quadri ed altri prodotti caratteristici, presenteranno le tipicità e le tradizioni di tantissimi Paesi africani, tra cui: Ghana, Nigeria, Mauritius, Senegal, Burkina Faso, Marocco, Mozambico, Etiopia, Camerun. La formula della regata sarà ad eliminazione diretta: partiranno due imbarcazioni alla volta e il primo classificato passerà alla gara successiva, mentre l’equipaggio sconfitto verrà definitivamente eliminato. Le corsie saranno sorteggiate. Tutti i regatanti indosseranno la maglia di solidarietà per l’Africa con il logo del WWF che ha promosso la regata. Per l?occasione la società ?Battelli di Roma?, che gestisce il servizio di navigazione, metterà a disposizione gratuitamente il servizio urbano per la stampa e per l?organizzazione degli atleti, e il servizio turistico per le comunità africane presenti. Dopo la premiazione verrà offerto un brindisi sul battello ?Rea Silvia?.
Da oltre 40 anni, infatti, il WWF è presente in Africa con 128 progetti, impiega 518 persone sul campo e negli uffici di programma, investendo ogni anno 16.800.000 euro: nel perseguire strategie di azione volte a una crescita economica e alla riduzione della povertà, lavora con i governi africani per assicurare uno sviluppo sostenibile e con le comunità locali, assistendole nell’acquisire maggiori responsabilità nella gestione delle risorse naturali. Nella Repubblica Democratica del Congo le foreste del Parco Nazionale del Virunga sono l’esempio di come la presenza del WWF sia stata fondamentale per la salvaguardia degli ultimi gorilla di montagna. Da più di dieci anni sono i locali ad occuparsi della salvaguardia del patrimonio naturale congolese; 45 gruppi localizzati in zone rurali (tra cui associazioni di donne, di giovani e anziani) lavorano per accrescere la consapevolezza della conservazione e nella promozione di specifiche attività di conservazione per la salvaguardia delle loro ricchezze naturali.
“La regata di sabato pomeriggio – dichiara Michele Candotti Segretario Generale del WWF Italia – offrirà anche l’occasione per un ideale gemellaggio tra il bacino del fiume Tevere e il bacino del fiume Congo (area d’interesse forestale seconda solo all’Amazzonia): un’opportunità per sottolineare quella che da sempre per il WWF è la priorità negli interventi in Africa, ossia la tutela e la gestione sostenibile delle risorse naturali. Proprio infatti i grandi interessi mirati alla gestione delle ricche risorse naturali sono alla base della povertà e della guerra”.
www.wwf.it/africa
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