Economia

Sabaf, un bilancio come sguardo d’assieme

di Redazione

Il Gruppo Sabaf è uno dei principali produttori mondiali di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas (in Europa ha circa il 50% del mercato). Il Rapporto annuale 2009 del gruppo bresciano, approvato dal cda il 23 marzo 2010, raccoglie in un unico volume le performance economiche, sociali e ambientali, favorendo una visione unitaria dei risultati e delle strategie. Nonostante la solidità della posizione di mercato, anche per Sabaf il 2009 è stato un anno segnato dalla crisi, che ha determinato una contrazione di utili e fatturato. Il Rapporto evidenzia con trasparenza le ricadute di carattere sociale della crisi: occupati scesi di poco, da 697 a 673 addetti; netta riduzione del ricorso al lavoro somministrato (da 140 a 75 persone). Il ricorso alla cassa integrazione ha toccato una media annuale per addetto di 76 ore (contro le 7,5 del 2008). Il contesto difficile non ha inciso invece sulle liberalità, che sono aumentate da 46mila a 56mila euro nel 2009. Inoltre Sabaf sostituisce i regali di Natale ai fornitori con 20 adozioni a distanza attraverso donazioni all’ong Avsi. A livello di sostenibilità ambientale, vengono sottolineati i risultati derivanti dall’innovazione dei prodotti: i rubinetti di alluminio in lega leggera comportano minore contenuto di piombo; i bruciatori Serie III si caratterizzano per rendimenti notevolmente superiori a quelli standard. Annunciata anche una nuova piattaforma di efficienza energetica superiore per il 2010. www.sabaf.it


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