Welfare

S.Vittore: “Trasferirlo un errore. Per legge è più grave”

Dichiarazione dei consiglieri comunali Baruffi (Verdi), Farina e Tinelli (Prc)

di Ettore Colombo

Milano, 5 luglio 2002 Dichiarazione dei consiglieri comunali Baruffi (Verdi), Farina e Tinelli (Rifondazione). La commissione carceri di Palazzo Marino ha oggi esaminato, alla presenza dei senatori Rizzi e Scotti, il disegno di legge parlamentare n.645 ?Norme sull?edilizia carceraria nei centri urbani?. ?I lavori per la ristrutturazione del carcere di S.Vittore sono già finanziati per un importo complessivo di circa 70 miliardi di vecchie lire e alcune opere sono già state realizzate o sono in via di esecuzione. Per questo ci pare sciagurato l?atteggiamento di quanti vorrebbero sospendere la ristrutturazione in ragione di una ipotesi di trasferimento della struttura in un?altra zona della città. D?altronde, come hanno confermato anche gli estensori del disegno di legge, non ci sarebbe alcuna limitazione agli interventi di ristrutturazione, anche se venisse approvato il progetto? hanno dichiarato gli esponenti dell?opposizione. ?Ovviamente S.Vittore va reso vivibile e la popolazione detenuta deve tornare entro i limiti della capienza senza trovarci nella bolgia di 2000 detenuti per 800 posti. Ma la presenza del carcere nel cuore della città ha anche risvolti positivi. Infatti è più agevole il lavoro degli educatori, degli avvocati e dei magistrati ? come ha sottolineato il collega Armando Vagliati di Forza Italia.? Atomo Tinelli, vicepresidente della commissione carceri, ha sottolineato come la funzione della pena debba cogliere la lettera del dettato costituzionale, puntando alla rieducazione e al reinserimento sociale del detenuto. Questo viene più facilmente garantito da una struttura facilmente accessibile come S.Vittore che non da cattedrali nel deserto come Bollate, dove le strade strette per accedere al carcere non rendono neanche possibile il passaggio dei mezzi pubblici. Daniele Farina ha messo in luce la necessità di provvedimenti legislativi per svuotare le carceri dal sovraffollamento attuale, con particolare riferimento alle leggi sull?immigrazione e sulle droghe. Maurizio Baruffi ha sottolineato l?assurdità di una proposta di legge che dovrebbe regolamentare scelte di carattere urbanistico che spettano ai comuni e la contraddizione di questa ipotesi con la scelta federalista compiuta negli scorsi anni dal governo di centrosinistra e proclamata a gran voce anche dalla Lega. ?Infine – affermano i tre ? prendiamo atto che il comune ancora una volta non si preoccupa del parere dei consigli di zona. Proprio ieri il Consiglio di Zona 7 ha votato una mozione contraria all?ipotesi di trasferimento del carcere sull?area della caserma di Via Forze Armate, ma il disegno di legge della maggioranza parlamentare e comunale ? con il pieno sostegno della Lega espresso dal capogruppo Matteo Salvini – prevede il divieto di costruire nuove carceri nei centri storici, lasciando ampio spazio per la collocazione in altre aree cittadine, proprio come quella di Via Forze Armate?. Mercoledì 17 luglio la commissione carceri dovrebbe nuovamente riunirsi con l?assessore all?urbanistica Gianni Verga per valutare l?ipotesi di trasferimento di S.Vittore in Via Forze Armate e le eventuali alternative.


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