Formazione

S.O.S. Scuola sbarca all’Aquila e lancia una web serie

Dopo le tappe di Arsoli e Roma è l'ora della la scuola-container G. Rodari di L'Aquila. Dal 24 al 30 luglio partono i lavori. Intanto oggi, alle 14, sarà lanciata la prima puntata della serie in 10 puntate "Il bar del Cassarà” in collaborazione con Rai

di Lorenzo Maria Alvaro

All'Aquila è conosciuto come il “Muspino di Sassa” e a distanza di sei anni dal terribile terremoto che ha colpito la città ospita ancora due classi della scuola materna e sei classi delle elementari dell'Istituto Comprensivo Gianni Rodari, nonostante in origine sia stato pensato per un'abitabilità di appena ventiquattro mesi. È qui che dal 24 al 30 luglio farà tappa il progetto S.O.S. Scuola, promosso dall'Associazione Alveare per il Sociale, che riqualifica e innova le scuole trasformandole in laboratori di creatività e diritti. Si tratta dell'ultimo campus creativo del mese, dopo quelli all'Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm) e all'Istituto Pio La Torre di Roma che si sono appena conclusi.

Per una settimana studenti, professionisti, genitori, docenti, artisti del luogo ma anche volontari che arriveranno dalla Francia, dal Lazio e dalla Sicilia – in continuità con le tappe precedenti di S.O.S. Scuola – trasformeranno gli spazi esterni ed interni del “Muspino” di Pagliara di Sassa. Un programma ambizioso che vedrà la collaborazione dell'Associazione Viviamolaq (perlopiù costituta da giovani ingegneri, studenti ed ex studenti dell'Ateneo aquilano) che ha progettato gli interventi di riqualificazione, del Comitato Oltre il MUSP e dell'Associazione Action Aid con il patrocino del Comune dell'Aquila.

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Tra gli interventi previsti la creazione di un parco urbano, dove ora c'è un terreno abbandonato, che ospiterà una piccola serra di bambù, alberi da frutto, giochi e panchine costruite usando materiali di recupero del cantiere aperto per ricostruire la città dopo il terremoto. Nel cortile interno della “scuola-container” sarà installata una copertura con teli ombreggianti su cui verranno stampati i disegni realizzati dai bambini che con i raggi del sole saranno proiettati a terra. Nella parte esterna del “Muspino” saranno inoltre disegnati giochi tradizionali rivisitati in chiave moderna, mentre all'ingresso della scuola sono previsti disegni, murales e interventi di manutenzione per il ripristino della sicurezza dei locali. Tantissimi inoltre i laboratori in programmazione, dal teatro al riciclo, dal bibliobus alla carta pesta. Ogni giorno, dal 24 al 30 luglio, i volontari saranno all'opera dalle 10 alle 18,00. Le pause ristoro saranno allestite alla “Casetta che non c'è”, una struttura della Proloco che accoglie cento persone e dove i volontari del progetto cucineranno e serviranno i pasti.

«Chiudere la stagione estiva del progetto S.O.S. Scuola all'Aquila, a sei anni dal terremoto, ha per noi un valore enorme», spiega Paolo Bianchini, presidente dell'Associazione Alveare per il Sociale, «insieme vogliamo sottolineare come il volontariato, senza sostituirsi ai doveri del pubblico, può creare welfare partecipato mettendo in rete idee e competenze, una rete di solidarietà che va oltre i confini dell'Italia per chiedere che il diritto allo studio tenga conto di quello a vivere in luoghi sicuri e accoglienti».

La web serie da oggi on air

“Il bar del Cassarà”, la web serie in dieci puntate diretta da Davide Gambino e prodotta da L’Alveare Cinema e RAI Fiction, è una storia reale. Racconta la rinascita di un bar dell’Istituto scolastico abbandonato all’incuria per oltre dieci anni. Otto ragazzi hanno deciso di dire basta alla rassegnazione, di cancellare il segno della resa delle istituzioni proprio dentro una scuola. Vogliono recuperare quel bar, rimetterlo a nuovo, aprirlo al quartiere e dimostrare che – anche in una città in cui è ancora forte e opprimente la presenza della mafia – si può costruire un luogo sano, che crea welfare di prossimità e lavoro. Ognuno di loro è motivato con energia e passione a partecipare ad un avventura che coinvolgerà l’intera scuola, il quartiere e la cittadinanza. Sarà visibile su www.ray.rai.it ogni lunedì e giovedì, per dieci puntate, fino al 24 agosto.

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