Mondo

Rwanda sotto accusa? Una vecchia storia

di Giulio Albanese

Cari amici lettori, avrete sicuramente letto le anticipazioni di “Le Monde”. Il giornale francese ha infatti fatto scalpore in questi giorni, citando un rapporto di prossima pubblicazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Secondo quanto riferito dal giornale francese, il regime del presidente ruandese Paul Kagame si sarebbe macchiato di “gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale nella Repubblica Democratica del Congo tra il marzo del 1993 e il giugno del 2003”. Nelle oltre 600 pagine che ripercorrono un decennio di massacri e saccheggi perpetrati in territorio congolese, il rapporto ipotizza addirittura reati di genocidio contro rifugiati ruandesi hutu, fuggiti nell’ex Zaire nel 1994, all’indomani cioè di un altro genocidio, l’unico finora accertato dalla Comunità internazionale nella regione dei Grandi Laghi. A questo proposito vorrei farvi notare che il 9 agosto scorso, il sottoscritto, su questo blog, scriveva le stesse cose riportate da “Le Monde”. Una vecchia storia, denunciata ripetutamente dal mondo missionario, ma per troppi anni tenuta nel cassetto dal regime di Kigali, con la connivenza di Washington (a partire dalla presidenza di Bill Clinton).  Vi inviterei pertanto a dare un’occhiata qui: http://blog.vita.it/africana/2010/08/09/rwanda-presidenziali-plebiscito-annunciato-per-kagame/

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