Welfare

Rwanda: Rinviato il verdetto contro l’ex presidente Bizimungu

Rinviata al 7 giugno la sentenza contro l’ex presidente della Repubblica del Rwanda Pasteur Bizimungu accusato di “attentato alla sicurezza dello Stato”

di Joshua Massarenti

?Dopo aver preso coscienza che il tempo a disposizione non bastava, il tribunale ha deciso di concedersi un rinvio per affrontare nel migliore dei modi questo dossier?. Queste le parole espresse da Fred Mulindwa, presidente del tribunale di prima istanza di Kigali, nel corsdo dell?udienza riguardante il processo di Pasteur Bizimungu, presidente della repubblica rwandese dal 1994 al 2000.

Il verdetto doveva essere rilasciato oggi, ma secondo quanto riferisce l?AFP (Agence France Presse), ?ancora all?inizio di questa settimana i giudici erano molto in ritardo nella preparazione della sentenza?.

Il 18 maggio scorso, la procura di Kigali aveva richiesto l?ergastolo contro Bizimungu, in carcere ormai dall?ottobre 2002 dopo aver deciso di creare un partito politico allorquando, secondo le autorità governative, la Legge transitoria glielo proibiva.

Inoltre, il partito di Bizimungu ? Parti Démocratique du Renouveau (PDR) ? era stato accusato dal regime di Kigali di ?divisionismo etnico?, un crimine gravissimo in un Paese ancora segnato dal genocidio contro la minoranza tutsi. Secondo l?ONU, il genocidio fece oltre 800.000 vittime, tra Tutsi e Hutu moderati.

Il processo Bizimungu è seguito con molto interesse dalle diplomazie internazionali e gli organismi di difesa per i diritti umani, secondo i quali le accuse di ?divisionismo etnico? sono spesso dei pretesti per soffocare gli oppositori politici rwandesi.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.