Non profit

Russofobia e libertà vigilata nell’era Putin

La Politkovskaya e le altre: Grazie della correzione

di Riccardo Bonacina

Egregio direttore, quando mi è arrivato il n. 41 di Vita ho subito ho letto gli articoli riguardanti la Russia. Non scrivo nel merito delle argomentazioni, ma per evidenziare come nella presentazione all?articolo di Elena Trebugova appariva questo: «(la scrittrice) è stata alla fine esclusa dal pool ammesso a seguire il presidente e licenziata dal suo giornale (il Kommercant, uno degli ultimi giornali indipendenti che è stato poi chiuso)». Oddio, ho pensato, mi sono perso la notizia… Va bene che nel nostro Paese il tasso di ?russofobia? supera di gran lunga quello del tifo verso la nazionale ma quando leggo Vita vorrei – proprio per la serietà del ?mio? giornale – non leggere simili fandonie. Kommersant (e non Kommercant) continua ad uscire regolarmente sia nella veste quotidiana che settimanale e rappresenta un mondo estremamente importante in Russia, quello di un liberalismo che si rifà alla grandi tradizioni prerivoluzionarie di una borghesia evoluta, allora in nuce. Potreste presentare la Russia per ciò che è (e moltissime volte l?avete fatto) e non – magari – scopiazzando da qualche parte cose che non stanno né in cielo né in terra? Un abbonato che non vi lascerà, comunque. Ennio Bordato, presidente Aiutateci a salvare i bambini onlus Caro Bordato, la ringrazio per la segnalazione dei due errori (la grafia del giornale Kommersant e la sua non chiusura) dovuti – credo – ad un servizio fatto tutto nel giorno di chiusura in tipografia, errori di cui chiediamo scusa a lei e ai nostri lettori. Mi permetta però di segnalarle che non abbiamo scopiazzato nulla ma pubblicato, grazie alla segnalazione di Maria Cristina Moroni (traduttrice del libro della Trebugova), una pagina del libro con una notizia introduttiva in cui abbiamo inciampato. E ancora: i due errori non inficiano certo la gravità delle altre notizie: il licenziamento della Trebugova e l?attentato da lei subito. Notizie che nulla centrano con il tasso di ?russofobia?. Così come non c?entra con la ?russofobia? la denuncia dell?assassinio di Anna Politkovskaya contro cui abbiamo protestato con la nostra copertina. Grazie della correzione e della stima.


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