Welfare

Russia: Putin, droga “catastrofe sociale”

Putin ha firmato un decreto che istituisce uno speciale 'Servizio federale antidroga'. In Russia sono ormai tre milioni (il 2% della popolazione)

di Redazione

La diffusione in Russia della droga rischia di produrre ”una catastrofe sociale”. L’allarme e’ stato lanciato dal presidente Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Stato dedicata a questo tema, al termine della quale ha firmato un decreto che istituisce uno speciale ‘Servizio federale antidroga’, mutuato apparentemente sull’esempio della Dea americana. Putin ha rilevato che i tossicodipendenti in Russia sono ormai tre milioni (il 2% della popolazione), in gran parte giovani, e che le narcomafie prosperano. Pressoche’ sconosciuto fino alla prima meta’ degli anni ’90, il fenomeno si e’ sviluppato a ritmi accelerati a partire dal 1995, ha sottolineato Putin. ”In quegli anni il paese ha affrontato cambiamenti radicali in tempi brevissimi” al costo di intaccare il suo tessuto sociale e di lasciare spazio tra l’altro a un aumento della criminalita’, ha osservato il presidente, evidenziando come ”i trafficanti di droga abbiano approfittato di un periodo di instabilita’, di indebolimento dello Stato”. La reazione degli organi investigativi, ha aggiunto, non e’ stata tempestiva; contromisure sono state adottate solo a partire dalla fine degli anni ’90, ”quando le cose erano gia’ andate molto avanti”. Tuttora, secondo Putin, l’azione di contrasto delle forze di polizia e della magistratura non e’ sufficientemente coordinata ed efficace, mentre a livello normativo, di presidi sanitari e di prevenzione vi sono buchi evidenti. Di qui la necessita’ di assumere una serie di iniziative sia sul fronte educativo sia, immediatamente, su quello investigativo, tra l’altro con l’incremento dei controlli dei confini con paesi a rischio come le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale e con il rafforzamento della cooperazione internazionale. Il primo strumento individuato e’ comunque il ‘Servizio federale antidroga’, un dipartimento che Putin ha istituito in seno al dicastero dell’Interno, ma che -ha riferito il ministro Boris Gryzlov- avra’ piena autonomia e vasti poteri. Il suo capo avra’ rango di viceministro.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA