Formazione
Russia: Osce preoccupata per libertà stampa
Dopo che venerdì scorso la polizia di Mosca ha effettuato una perquisizione presso la redazione del settimanale ''Versija'', pubblicato nella capitale russa
di Paolo Manzo
L’inviato per i media dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), Freimut Duve, ha espresso oggi pubblicamente la sua preoccupazione per la liberta’ di stampa in Russia, dopo che venerdi’ scorso la polizia di Mosca ha effettuato una perquisizione presso la redazione del settimanale ”Versija” (La Versione), pubblicato nella capitale russa. Il direttore del giornale, Andrej Soldatov, si e’ detto convinto del fatto che la perquisizione fosse tesa ad impedire la pubblicazione di un articolo sui fatti che hanno insanguinato Mosca il 26 ottobre scorso, quando le truppe speciali russe hanno assaltato un teatro in cui 50 terroristi ceceni tenevano in ostaggio oltre 800 persone. 122 ostaggi sono morti a seguito dell’azione, 118 dei quali a causa dei gas propagati dalle forze speciali per cogliere di sorpresa i terroristi. L’articolo avrebbe dovuto essere pubblicato nel numero in preparazione al momento della perquisizione.Duve ha sottolineato che appena 24 ore prima della perquisizione, il Parlamento russo aveva approvato una serie di nuovi emendamenti restrittivi alla legge sulla stampa, ed ha ricordato che alcuni deputati russi hanno denunciato la ”reintroduzione della censura”. L’inviato dell’Osce ha auspicato che il Consiglio della Federazione, la Camera alta della Duma, respinga gli emendamenti, ed ha intanto lanciato un appello affinche’ il governo di Mosca garantisca la liberta’ di stampa nel Paese.
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