Famiglia
Russia: oltre 4 milioni i tossicodipendenti
Questo le stime drammatiche diffuse dal Servizio federale anti-droga in un rapporto che sottolinea una cifra in calo rispetto agli anni precedenti
Sono ormai 4 milioni i tossicodipendenti censiti in Russia secondo le stime del Servizio federale anti-droga (Fskn), creato negli ultimi anni dal presidente Vladimir Putin per frenare la diffusione della piaga e combattere i trafficanti. Lo ha reso noto oggi il vicedirettore del Servizio, Aleksandr Mikhailov, sottolineando tuttavia un’inversione di tendenza positiva nel 2004. Mikhailov, che ha tenuto una conferenza stampa a Mosca, ha rilevato che il numero dei tossicodipendenti – ancora contenuto nel primo periodo postsovietico – si e’ moltiplicato di nove volte a partire dal 1995. Un incremento che e’ giunto a rappresentare ”un problema di sicurezza nazionale” in quanto coinvolge soprattutto la gioventu’ e incide in misura determinante sulla crescente diffusione dell’aids e di altre infezioni: in Russia come in altri Paesi ex comunisti. Nel contempo Mikhailov ha parlato di un significativo rallentamento del tasso di diffusione della droga nel 2004, ottenuto – ha detto – grazie all’attivita’ del Fskn e ”al contributo di organizzazioni giovanili e non governative”. L’alto funzionario ha tuttavia riconosciuto che resta preoccupante il totale delle morti per overdose nel Paese: 3500 casi soltanto nell’ultimo anno.
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