Cultura
Russia: mortalità continua a superare natalità
I dati confermano anche la tendenza alla riduzione della durata media della vita del cittadino russo
Continua a diminuire la popolazione russa sotto il peso di un indice di mortalita’ superiore del 70 per cento a quello di natalita’. Lo ha reso noto oggi il ministro della sanita’, Iuri Shevchenko, parlando ai quadri dirigenti del suo ministero, riferisce l’agenzia Itar-Tass. I dati confermano anche la tendenza alla riduzione della durata media della vita del cittadino russo con il passaggio nel 2001 a 65 anni di vita rispetto ai 70 registrati nel 1988, ha detto il ministro.
Ci sono comunque tendenze positive nel settore sanitario con una riduzione del 10,2 per cento negli ultimi due anni delle morti alla nascita. Anche l’incidenza della mortalita’ infantile mostra nello stesso periodo un restringimento di 14,7 decessi su mille nuovi nati rispetto al 15,3 registrato nel 2000. Progressi sono stati registrati anche nel contenimento delle malattie: sono in regresso i casi di tubercolosi, sifilide, epatite, ha aggiunto Shevchenko, manifestando comunque preoccupazione per l’alto numero di morti provocate da problemi cardiovascolari, dal cancro, dall’Aids e dall’alcolismo cronico.
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