Cultura

Russia: in vendita 843 milioni di ettari di foresta

Il Cremlino ha cambiatoi la legge sulle foreste: i privati si facciano avanti. Le paure degli ambientalisti

di Carlotta Jesi

Le foreste della Russia, seconde solo all’Amazzonia per dimensioni e quantità di inquinamento che assorbono, sono in vendita al miglior offerente.

Lo ha deciso il Cremlino: il 17 settembre ha modificato la legge sulla proprietà delle foreste che attualmente è del ministero delle risorse naturali e che, d’ora in avanti, può essere acquistata da compagnie private. Comprese quelle che vendono legname.

La vendita delle foreste, che ricoprono il 70% della superficie del Paese, potrebbe fruttare a Mosca 164 miliardi di dollari. Ma il danno ambientale della vendita sarebbe enorme, denuncia il Wwf Russia: «Il nostro Paese possiede il 22% delle foreste di tutto il pianeta e assorbe il 15% del diossido di carbonio del mondo. Producendo gran parte dell’ossigeno di cui ha bisogno non solo l’Europa, ma il mondo».

La nuova proposta di legge sulle foreste dovrebbe essere approvata il 1 novembre.

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