Cultura
Russia: Cremlino giustifica espulsioni cattolici
«Ma non è un attacco alla Chiesa», dice un funzionario
Il Cremlino considera ”giustificate” le espulsioni dalla Russia del vescovo Jerzy Mazur e di altri due sacerdoti cattolici. Lo ha detto il vicepresidente del dipartimento per gli affari interni dell’Amministrazione del Cremlino, Serghiei Abramov, citato dall’agenzia ‘Interfax’. Qualche dubbio per i due preti per i quali si sta verificando la situazione ma Abramov considera che ”non c’e’ fumo senza arrosto”.
Abramov ha invitato a ”non drammatizzare oltre misura” la situazione sostenendo che le espulsioni non costituiscono ”un attacco” contro la Chiesa Cattolica in Russia.
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