Famiglia

Russia: chiusa ultima tv indipendente da Cremlino

Dalla mezzanotte al posto di TV6 c'è un canale sportivo

di Gabriella Meroni

Le autorita’ russe hanno chiuso questa notte l’ultima rete televisiva nazionale considerata indipendente dal potere, TV6. ”Ci hanno non solo messo fuori frequenza ma anche interrotto la fornitura di elettricita’ staccandoci telefoni, internet, tutto” ha detto all’Ansa Staf Zagladin direttore di alcuni programmi informativi di TV6 il quale ha definito ”arbitraria” la decisione del governo. Dalla mezzanotte al posto di TV6, di cui azionista di maggioranza era l’ex oligarca Boris Berezovsky, la frequenza e’ occupata da un canale sportivo. La decisione del governo, attesa ma non cosi’ rapidamente, avviene dopo un’intervista con Berezovsky, diffusa da TV6 e nella quale l’ex oligarca accusava i servizi segreti russi (Fsb) di essere dietro gli attentati del settembre 1999 a Mosca che provocarono la morte di 300 persone. L’intervista doveva essere ritrasmessa domani. I giornalisti di TV6, emigrati in questa emittente dopo la chiusura, lo scorso anno, dell’altro canale ostile al Cremlino, Ntv, hanno detto che lotteranno contro la decisione del governo. I guai di TV6 erano iniziati quando un azionista di minoranza legato alla grande societa’ petrolifera Lukoil ottenne dalla magistratura una sentenza di chiusura per irregolarita’.


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