Cultura

Ruini: la Chiesa italiana si augura stabilit

Oggi la prolusione del Presidente Cei in apertura dell'Assemblea generale. Anteprima

di Redazione

Non è nostro compito esprimere un giudizio sui risultati, e del resto sarebbe comunque troppo presto per una ponderata valutazione. Formuliamo piuttosto volentieri l’auspicio che possa aversi ora un congruo periodo di stabilità e che le asprezze del confronto elettorale siano superate, per dar luogo a un lavoro proficuo con il comune obiettivo del bene dell’intero Paese, pur nella diversità degli orientamenti politici e dei ruoli di governo o di opposizione. L’Italia potrà così forse uscire dalla già troppo lunga fase di transizione che ha caratterizzato, pur con forme e intensità diverse, praticamente tutto l’ultimo decennio.
L’atteggiamento della Chiesa rimane naturalmente quello che abbiamo confermato anche in vista dell’appuntamento elettorale, incentrato sulla ferma determinazione di non coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico o di partito e al contempo sulla volontà di dare tutta la propria collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese, come è detto nel primo articolo dell’Accordo di revisione del Concordato. Continueremo dunque a proporre quei valori e contenuti, imperniati sul primato e sulla centralità della persona umana, da articolare nel concreto dei rapporti sociali e in relazione all’evolversi del costume e agli sviluppi dell’economia, delle scienze e delle tecnologie, che già abbiamo ricordato per aiutare il discernimento degli elettori. Questi stessi valori e contenuti costituiscono infatti dei punti di riferimento precisi anche per la concreta azione politica e per le connesse scelte legislative. Essi potranno forse apparire alquanto astratti e ideali a fronte della pressione dei diversi interessi e della complessità delle situazioni e dei rapporti sociali, ma in realtà nulla diventa più concreto e impegnativo dei principi, quando si sia animati dalla coerente volontà di dar loro il più possibile effettiva attuazione.

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