Mondo
Ruggiero incontra ex re afghano a Roma
L'Italia potrebbe ospitare la prima riunione del Consiglio Supremo afgano
L’Italia si è offerta di ospitare la prima riunione del Consiglio Supremo afgano. La proposta è stata fatta durante un incontro fra i ministri degli Esteri italiano, Renato Ruggiero e francese, Hubert Vedrine, con l’ ex re afgano Zahir Shah nella sua casa di Roma. L’ incontro si inserisce nel quadro della serie di contatti in corso per preparare un’alternativa politica al regime dei talebani in Afghanistan. Il Consiglio dovrebbe riunirsi sotto l’egida dell’Onu e dovrà lavorare alla definizione del futuro assetto politico del paese.
Ruggiero e Vedrine riferiranno sull’incontro con Zahir Shah ai partner dell’Unione Europea in occasione del Consiglio dei ministri degli Esteri europei previsto per mercoledì a Lussemburgo. L’ intensa azione diplomatica in corso, che ruota intorno a Zahir Shah, nelle intenzioni vorrebbe evitare che, una volta caduto il regime dei talebani, in Afghanistan subentri un pericoloso periodo di vuoto politico-istituzionale.
E’ con questo medesimo obiettivo che una delegazione di consiglieri politici dell’ex re è a Islamabad, dove sta avendo un incontro con il presidente pachistano Parvez Musharraf su sollecitazione dello stesso Musharraf.
L’incontro romano, intanto, è stato definito da Ruggiero “molto importante”, Il ministro italiano e il collega francese hanno espresso all’ex re afgano il sostegno dei paesi dell’Unione europea per la futura ricostruzione del suo Paese. Il segretario di Zahir Shah, Zalmay Rassoul, ha chiarito: “Vogliamo arrivare alla riunione del Consiglio supremo al più presto possibile. Dobbiamo arrivare alla creazione di un governo democratico che abbia il supporto popolare. E abbiamo ricevuto l’appoggio per andare avanti sulla strada che può riportare la pace in Afghanistan”. Oggi re Zahir attende anche una delegazione guidata da Said Hamad Gailani, guida suprema della setta religiosa dei sufi che prese parte alla lotta contro l’invasione sovietica dell’Afghanistan. E dovrebbero presto farsi vivi anche esponenti dell’Alleanza del Nord.
L’anziano sovrano domenica ha compiuto 87 anni ma per rispetto del suo paese ha evitato di festeggiare il compleanno, limitandosi ad avere accanto a sé il primogenito Ahmed Shah Zahir e pochi parenti nella casa blindata dove vive, nel complesso residenziale dell’Olgiata.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.