Welfare

Ruba 13 euro di prosciutto: 1 anno di carcere

Condannata una zingara italiana residente a Frosinone

di Stefano Arduini

E’ stata condannata ad un anno di carcere per aver rubato 13 euro di prosciutto. Il tribunale di Frosinone ha inflitto ad una zingara italiana e residente in citta’ la pesante pena non perche’ avesse rubato gli affettati dal bancone di un supermercato, ma perche’ per compiere il furto aveva utilizzato la manina innocente della nipote di undici anni. Ad arrestare la donna sono stati i poliziotti della questura che avevano notato l’atteggiamento furtivo della zingara accompagnata da una bambina. E’ bastato perquisire la donna per capire che quella roba rubata era stata presa dal bancone del supermercato. I giudici del tribunale di Frosinone hanno quindi voluto punire la zia, alla quale, come dichiarato anche dal padre, la bambina era stata affidata per fare i compiti. Il giudice quindi, con la condanna di un anno, ha voluto far capire e soprattutto dimostrare sia alla zia che alla bambina che anche rubare una fetta di prosciutto puo’ essere un reato grave e perseguibile.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA