Formazione
Ruanda: Omaggio ai Giusti del genocidio
I sopravissuti del genocidio ruandese hanno reso omaggio a coloro che gli tratti in salvo nella terribile primavera del 1994
L’associazione dei sopravissuti del genocidio “Ibuka” (“ricordati” in kinyarwanda) ha organizzato ieri presso il memoriale di Gisozi, a Kigali, una ceremonia in omaggio agli Hutu che hanno rischiato la loro vita pur di salvare i Tutsi durante il genocidio del ’94. “Questa ceremonia”, ha dichiarato il presidente Ibuka François Ngarambe, “è dedicata a tutti coloro che hanno fatto del loro meglio per la dignità umanità”.
La commemorazione si è svolta nell’ultimo giorno del periodo commemorativo iniziato il 6 aprile scorso e che quest’anno è giunto al suo decima anno.
“L’ho fatto con l’aiuto di Dio e di altre persone di buona fede” ha spiegato Gisimba per giustificare una sua azione che avrebbe tratto in salvo oltre 400 ruandesi tutsi ospitandandoli in un orfanotrofio e molti dei quali sono tutt’ora in vita.
Da parte sua, il Primo ministro ruandese Bernard Makuza ha ricordato che “il governo non tollererà nessun atto e nessuna ideologia di genocidio” per poi aggiungere che “sebbene tali riunioni ci danno la speranza che tali atti non si ripeteranno mai più, abbiamo delle leggi e delle strutture politiche in grado di prevenire un genocidio”.
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