Cultura

Ruanda: la Don Gnocchi per il Centro ortopedico-pediatrico di Rilima

L'associazione seguirà il progetto di sviluppo del centro, unico a livello nazionale

di Ida Cappiello

Sono tornati da poco in Italia Saverio Lorini e Massimo Ferrario, coordinatori del progetto di cooperazione con il centro ?Santa Maria? di Rilima. la struttura è moderna e ben funzionante, l’unico centro ortopedico-pediatrico che accoglie bambini da tutto il Paese, anche se non è ancora ufficialmente riconosciuto dal ministero della Sanità. È una realtà con buone prospettive di sviluppo, ma pochi mezzi per farcela. Il contributo della Don Gnocchi è stato richiesto proprio per sviluppare al massimo tutte le sue potenzialità e renderlo attivo sette giorni su sette: oggi, infatti, nonostante vi siano un ambulatorio, stanze di degenza e due sale operatorie, gli interventi chirurgici e le consultazioni vengono eseguiti una sola volta la settimana da un chirurgo, il dottor Emmanuel. L’invio da parte della Fondazione di personale qualificato potrebbe non solo migliorare i servizi del centro, ma farlo crescere in termini qualitativi e quantitativi, potenziando in particolare l’attività di ricerca scientifica. Il centro oggi accoglie una trentina di orfani e circa quaranta tra handicappati e degenti, seguiti da una trentina di persone, tra infermieri, operai, autista e assistenti alla prima infanzia. Visite, radiografie, terapie e interventi vengono forniti alla popolazione a costi notevolmente ridotti rispetto alle strutture sanitarie civili e con un livello qualitativo decisamente superiore.

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