Welfare

Ruanda: Carla Del Ponte rimossa dal Tribunale Penale

L'ha deciso con voto unanime il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

di Carlotta Jesi

Carla Del Ponte non sarà più il pubblico ministero del Tribunale incaricato di indagare sul genocidio del Ruanda. La decisione è stata presa il 28 agosto, con un voto unanime, dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. La notizia di una possibile rimozione della Del Ponte circolava da tempo, ed era stata commentata dalla diretta interessata come «l’ennesimo tentativo di Stati Uniti e Gran Bretagna di coprire i crimini commessi dal governo gestito dai Tutsi durante e dopo il genocidio». Ma sulla Del Ponte pesano anche sospetti di malagestione. Secondo fonti Onu, l’ex pubblico ministero svizzero avrebbe trascorso in Africa appena 35 giorni l’anno lasciando vacanti molte posizioni importanti del suo ufficio per mesi. Nonostante un costo annuale di 100milioni di sterline, inoltre, il tribunale del Ruanda ha emesso solo 15 verdetti.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA