Politica

Rovigo: co-progettazione per senza dimora

Csv.net/ Si rinnova anche per l’inverno ormai alle porte l’impegno del Csv Rovigo (con altre associazioni) a favore di Casa solidale

di Redazione

Si rinnova anche per l?inverno ormai alle porte l?impegno del Csv Rovigo (con altre associazioni) a favore di Casa solidale, un progetto per l?ospitalità notturna di persone senza dimora giunto al terzo anno di attività. Il servizio è indirizzato a persone senza dimora che, a causa delle loro condizioni, non possono superare le pur basse soglie d?accesso agli altri servizi esistenti.

Sono persone con disagio adulto grave, prive di ogni forma di reddito e di rete familiare, alcolisti e tossicodipendenti, malati psichici, stranieri irregolari; persone che non chiedono, di norma, percorsi di reinserimento sociale, e faticano a rispettare le regole delle strutture operanti sul territorio.

Casa solidale rientra tra le co-progettazioni del Csv Rovigo, elaborate da più associazioni, che mettono in comune volontari, risorse e competenze per dare vita a un?azione innovativa e significativa nel territorio. In quanto co-progettazione comprende una fase di lettura critica e interpretazione delle istanze del territorio e di azione in rete in grado di incidere sul tessuto sociale e culturale.

Partecipano al progetto la Società San Vincenzo de? Paoli, Arcisolidarietà, Comunità Emmaus, Croce Rossa italiana, Caritas, Andos, cooperativa sociale Porto Alegre, Centro Francescano d?ascolto, con il contributo del Comune di Rovigo (comodato immobile e assistenza) e i finanziamenti della Provincia.
L?anno scorso la Casa è rimasta aperta dal 1° dicembre alla fine di marzo, ospitando 24 persone, per un totale di 30 accoglienze. Tra gli ospiti del centro, oltre la metà sono stati italiani e solamente 11 stranieri.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.