Formazione

“Rosso come il cielo” miglior film per bambini

Il film premiato all'International Film Festival for Children and Young Audience

di Sara De Carli

Si è conclusa ieri sera la XII edizione dell’International Film Festival for Children and Young Audience “Schlingel 2007” tenutosi a Chemnitz (Sassonia/Germania). Durante la settimana del Festival, sono state presentate 75 produzioni provenienti da 32 paesi. Uno dei grandi vincitori è Rosso come il cielo, il film di Cristiano Bortone sulla biografia di Mirco Mencacci, montatore del suono non vedente che ha lavorato in Le fate ignoranti e La meglio gioventù e la sua infanzia presso l’istituto Chiossoni di Genova, un istituto per ciechi occupato nel 1971 e poi chius nel 1976 con la legge che portò i disabili nelle nelle scuole pubbliche.

Rosso come il cielo ha vinto il premio al Merito speciale della Giuria dei bambini europei. Le motivazioni: «Il film mostra come le persone non-vedenti imparano a vivere con il proprio destino. Molti bambini non sanno che l’integrazione sociale delle persone disabili non è stato un fatto scontato per molto tempo e questo film, tratto da una storia vera, mostra in modo particolarmente vivido le difficoltà incontrate dai bambini non-vedenti negli anni ’70 e forse ancora oggi».

Allo stesso film è arrivato anche il premio della città di Chemnitz, conferito dalla giuria internazionale degli esperti. Le motivazioni del premio: “La storia vera di uno dei tecnici del suono più famosi in Italia costituisce un esempio per molti bambini disabili che lottano per affermarsi nella vita. È una storia credibile e commovente, ma non strappalacrime, sui bambini non-vedenti, dotata di comicità e capacità di far riflettere”.

Premiato anche il giovane attore Luca Capriotti, a cui è stato conferito il premio per il migliore attore. Luca ha ricevuto il premio “Diamond”: una bicicletta del produttore tedesco “Diamant”.

Leggi anche Mirco e l’istituto. La battaglia dei suoni


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA