Sostenibilità
Roma riparte dal verde: i cittadini adottano 39 alberi
L'associazione Trastevere Attiva lancia una campagna per sostituire i platani secolari sterminati dal "cancro colorato"
di Redazione
Molto prima dell'appello di Alessandro Gassmann a rimboccarsi le maniche per ripulire la città, a Roma erano già scesi in strada i cittadini. Dal centro alla periferia, per frenare il degrado, si adottano panchine, buche, giardini, tombini, pezzi di marciapiede.
I romani che fanno parte dell'associazione Trastevere Attiva, a suon di ramazza qualche mese fa hanno ripulito l’area archeologica della VII coorte, dietro il cinema Reale, e festeggiato il risultato con una cena collettiva in piazza. E con il progetto "I Ceppi d'arte" di via Mameli hanno trasfromato i ceppi degli alberi abbattuti in un percorso di street art. Ora questi paladini del decoro urbano sono scesi di nuovo sul piede di guerra con la parola d’ordine «Ripartiamo col verde!» per contrastare la morìa di platani rossi che cadono uno a uno a causa del "cancro colorato".
Così, grazie a una vera e propria mobilitazione popolare saranno messi a dimora 39 frassini in via Dandolo (nella foto) e in viale Glorioso, acquistati direttamente dai cittadini, per una spesa totale di circa seimila euro.
I nuovi alberi saranno alti 2-3 metri e circondati da un "tutore". Un cartellino indicherà il nome del donatore. Chi sceglie di partecipare alla campagna e adottare un albero, potrà apporvi sopra una targa. Se è un negozio potrà farsi un po' di pubblicità mettendo il nome dell'esercizio, un privato cittadino invece potrà scegliere una dedica, una targa per ricordare un caro, o per festeggiare una nascita. Il contributo è volontario, ma l'associazione indica una tabella di costi indicativa. Dieci euro è il contributo minimo, 150 euro per "albero + trasporto + tutore + targa", 340 euro per "innaffiatura per un anno", 660 euro per "innaffiatura per due anni". In ogni caso le adozioni andranno di pari passo con la cura dell'albero e la pulizia del tratto di strada interessato.
Per spiegare l'iniziativa e raccogliere i fondi necessari il 5 novembre alle 18,30 è previsto un incontro nel quartiere, al bar Glorioso.
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