Giro d’Italia della Csr

Roma presenta i progetti innovativi di inclusione sociale che vedono protagonisti i giovani

“Consapevolezza, inclusione, co-creazione” è il titolo della tappa nella capitale dell’evento itinerante del Salone della Csr e dell’innovazione sociale. All'Università di Roma Tor Vergata fari puntati sui progetti “Insieme siamo migliori”, “Guida per comunità coraggiose” e “Welfare di Comunità Colombi”

di Redazione

Il Giro d’Italia della Csr, l’evento itinerante de Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale, continua il suo viaggio attraverso l’Italia per promuovere il confronto e condividere esperienze e progetti legati alla sostenibilità. Il prossimo appuntamento è a Roma, il 14 aprile alle 9.30 all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata,per un incontro dal titolo Consapevolezza, inclusione, co-creazione.  Sul sito del Salone è possibile scaricare il programma e iscriversi alla tappa.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’ateneo romano, i master executive Maris e Memis e con l’associazione Anima per il sociale nei valori d’Impresa, è incentrato sull’importanza di fare rete. «È in atto in processo di trasformazione che richiede la collaborazione dei diversi attori sociali», spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone, «ormai è chiaro che quando un progetto è condiviso negli obiettivi, nel modo di operare e di comunicare, i risultati positivi arrivano con soddisfazione per tutti i soggetti coinvolti e soprattutto per i beneficiari».

Lavori a Tor Vergata col rettore Levialdi Ghiron

Ad aprire i lavori della tappa romana, che si svolgerà in presenza nella Sala del Consiglio della Facoltà di Economia, via Columbia 2, sarà Sobrero insieme a Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

«In un mondo che cambia con velocità crescente», dichiara il rettore, «le università hanno il compito non solo di formare competenze, ma di attivare connessioni. Collaborare al Giro d’Italia della CSR significa valorizzare la nostra vocazione pubblica: unire saperi, territorio e responsabilità sociale. Non è solo una tappa, è un passo in avanti nella direzione di un’università sempre più aperta, inclusiva e consapevole del proprio ruolo trasformativo».

Anche Sabrina Florio, presidente di Anima per il sociale nei valori d’impresa, porta il suo contributo all’apertura dei lavori. «Il difficile momento storico che stiamo attraversando ci pone di fronte alla necessità di mettere la sostenibilità al centro, accelerando la trasformazione del business e cogliendo nuove opportunità di investimento e di crescita», commenta, «le sfide di enorme portata del prossimo futuro richiedono l’impegno e la collaborazione di tutti. Valori come consapevolezza, inclusione, co-creazione, devono essere i pilastri fondamentali attraverso cui agire, per costruire un modello di business capace di conciliare competitività economica con benessere socio-ambientale, utilizzando al meglio le risorse disponibili».

Rossella Sobrero

Co-abitare, ripopolare, gestire beni comuni:
gli esempi di successo a Roma

La tappa di Roma del Giro d’Italia della Csr è l’occasione per presentare diversi progetti avviati sul territorio, che hanno coinvolto attivamente anche giovani studenti. È il caso del progetto di co-housing intergenerazionaleInsieme siamo migliori”, nato per unire le esigenze degli universitari fuori sede in cerca di un alloggio a costi sostenibili e quelle delle famiglie, delle coppie e degli anziani disposti a condividere spazi poco utilizzati della loro abilitazione a fronte di un contributo alle spese, di un piccolo aiuto domestico o di semplice compagnia. A raccontare l’esperienza, che grazie alla cassa di risonanza del Salone punta a essere replicata in altre città, sarà Bianca Sulpasso, delegata all’Internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Sempre in tema di emergenza abitativa, punta invece a ripopolare i piccoli borghi il progetto del comune di Artena, a 30 km da Roma nell’alta valle del fiume Sacco, esempio di resilienza e di capacità di rinnovamento che entra a far parte di “Insieme siamo migliori”, e che saràraccontato da Livia Latini, Assessore all’Urbanistica e Architettura del Comune di Artena. Il suo contributo sarà seguito dalla presentazione della nuova “Guida per comunità coraggiose – Rimedi contro lo spopolamento” presentata da Dario Poligioni, Business Developer di Next – Nuova Economia per Tutti. Diversi altri progetti di inclusione e rigenerazione sociale e urbana saranno presentati da Stefano Bani, membro del Consiglio Direttivo di Retake Roma, e da Dario Nanni, presidente della Commissione Giubileo.

Minori stranieri non accompagnati e welfare sociale: il caso di studio della Comunità Colombi

Il secondo panel dedicato ai progetti sul territorio sarà incentrato sul caso “Welfare di Comunità Colombi”, un progetto pensato per i migranti ma non solo, che riguarda la struttura di accoglienza per minoridi Via dei Colombi 190 a Roma, diventata oggi un luogo aperto capace di entrare in connessione con il territorio. Il progetto nasce dalla necessità di valorizzare l’abitare e il capitale sociale del quartiere, Torre Maura, e della periferia dove si trova la struttura di accoglienza.

Grazie ad un importante lavoro di co-progettazione con il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, il Programma Integra e le cooperative FAI, Il Cammino, Parsec e Spes contra Spem, sono state attivate una serie di attività e laboratori aperti a tutti, che puntano a promuovere la coesione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini e dei Minori Stranieri Non Accompagnati attraverso lo sviluppo dell’empowerment giovanile, comunitario e della mediazione sociale. Il progetto coinvolge anche le organizzazioni e realtà presenti nel Municipio VI, tra cui l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, grazie all’impegno del Master di secondo livello Maris-Rendicontazione Innovazione Sostenibilità diretto dalla professoressa Gloria Fiorani.

Case history raccontata

A raccontare il “Welfare di Comunità Colombi” saranno Stefania Milone, dirigente U.O. Protezione Persone minore età Roma Capitale; Valentina Fabbri, presidente del Programma Integra; Lorenzo Guerra, studente dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Fabio Righetto, Territorial Development Centro Italia di UniCredit.

«Il successo di un master come il Maris si misura anche dalla capacità di stimolare la collaborazione intersettoriale e la nascita di progetti innovativi di sviluppo sostenibile in risposta ai bisogni dell’amministrazione, dell’azienda, dell’ateneo, dell’istituto scolastico, del territorio, del cittadino, con un approccio win-win in grado di coinvolgere attivamente e valorizzare talenti e competenze di allievi,docenti e partner», commenta Fiorani, «scoprire che Roma Capitale aveva inserito i nostri master come partner privilegiati nell’Avviso pubblico di co-progettazione con Enti del Terzo settore “Welfare comunità Colombi” è stato motivo di grande soddisfazione e orgoglio perché significa che è riconosciuta la concreta capacità di creare valore sul territorio».

La voce delle istituzioni, più vicina ai cittadini

Il Giro d’Italia della Csr, grazie al suo impegno decennale, ha contribuito a rafforzare coesione e collaborazione tra cittadini e istituzioni. Un legame confermato anche dai numeri, nonostante le incertezze legate al periodo storico: secondo l’ultimo rapporto Eurispes, nel 2024 è cresciuta la fiducia dei cittadini nei confronti della Pubblica amministrazione (dal 39,6% del 2023 al 44,4%), delle Università (dal 64,9% al 71,8%), e delle associazioni che operano nel volontariato (dal 60,6% al 68,7%).

Per continuare a favorire la comunicazione tra istituzioni e i cittadini, anche la tappa di Roma ospiterà alle 11.30 una sessione di dialogo con le istituzioni, moderata da Sobrero, a cui prenderanno parte Carmela Pierri, Responsabile Uos Formazione e Comunicazione, Istituto Salute Migranti; Romano Amato, assessore ai Servizi Sociali del Municipio VI di Roma Capitale; Manuel Onorati, presidente del Cus Roma Tor Vergata e Luana La Bara, ricercatrice Rome Technopole. La conclusione della tappa sarà invece affidata a Marco Meneguzzo, già professore ordinario dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, con il seminario di presentazione della ricerca coordinata da Fiorani nell’ambito del progetto Growing Resilient, INclusive and Sustainable – Grins, Mitigazione e adattamento al rischio climatico. Le imprese e le istituzioni della Regione Lazio sono pronte?.

Il prossimo appuntamento con il Giro d’Italia della Csr sarà invece a Torino,l il 12 maggio 2025.

In apertura, la sede dell’Università Bocconi, a Milano, dove si svolgerà la manifestazione finale.

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