Mondo
Roma: oggi il corteo organizzato dai famigliari degli ostaggi
È previsto un messaggio del Papa, ma non una sua "presenza" dalle finestre di piazza San Pietro
Si prevede che un migliaio di persone questo pomeriggio parteciperà a Roma alla manifestazione umanitaria promossa dalle famiglie dei tre ostaggi italiani rapiti in Iraq. In Vaticano trapela che il Papa nel pomeriggio sarà accanto ai familiari degli ostaggi con un messaggio: un breve testo affidato ad alcuni stretti collaboratori. Sembrerebbe essere questa la formula individuata dal Vaticano per sottrarre il Pontefice al rischio di ogni possibile strumentalizzazione, ma al contempo servirà per manifestare ai familiari tutta la vicinanza spirituale e umana per il dolore e la pena che provano.
Secondo le indiscrezioni filtrate, Wojtyla non si affaccerà dalla finestra del suo studio. Un’altra possibilità ventilata è che il Pontefice riceva le famiglie degli ostaggi italiani. Giovanni Paolo II nella sua cappella pregherà per il rilascio dei tre ragazzi e degli altri ostaggi ancora nelle mani dei terroristi, ma anche per la pace nell’area mediorientale. La signora Fracnia Ciampi, interpellata dalla madre di Salvatore Stefio, ha risposto ieri sera con un telegramma: “Sono vicina a lei e ai suoi cari in questi giorni di angoscia”. Messaggio allargato a tutte le famiglie degli ostaggi italiani: ” Condivido le vostre ansie e speranzeper il ritorno dei nostri ragazzi”.
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