Non profit

Roma, nasce la Fondazione Frammartino

Dedicata ad Angelo, il volontario di Monterotondo ucciso il 10 agosto del 2006 a Gerusalemme Est.

di Redazione

Presentata oggi, in Campidoglio, la fondazione ‘Angelo Frammartino onlus’, voluta fortemente da Regione Lazio, Comune e Provincia di Roma e dedicata al giovane volontario 24enne di Monterotondo che, il 10 agosto del 2006, fu ucciso a Gerusalemme est. Presenti i genitori di Angelo, i suoi amici, il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente della Provincia, Enrico Gasbarra, e il governatore del Lazio, Piero Marrazzo. Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Monterotondo, Antonino Lupi, Pierangelo Frammartino e Alessandro Cialli dell’associazione Amici di Angelo, il sindaco di Caulonia, Ilario Ammendola, Elisa Castellano, rappresentante Cgil, e Paolo Beni, presidente dell’Arci. Continuare l’operato di Angelo, nel suo ricordo, e’ l’obiettivo della fondazione con progetti a favore dei giovani di Gerusalemme, con programmi scolastici per l’educazione alla pace e la realizzazione del progetto ‘Casa della pace’, per promuovere scambi culturali tra ragazzi di paesi e culture diverse. La fondazione, con sede nel Municipio di Monterotondo, e’ promossa dalla famiglia Frammartino, dall’Arci, dalla provincia di Roma, dall’associazione amici di Angelo, dai comuni di Roma, Monterotondo, Caulonia e Vinci, dalle regioni Lazio e Calabria. “Non ci siamo sentiti soli – ha commentato Michelangelo, cugino di Angelo – Le istituzioni ci sono state vicine. Molti amici ci hanno appoggiato e tante persone che non conoscevamo ci hanno dato il loro sostegno”. “Il sacrificio di Angelo – ha dichiarato Enrico Gasbarra, presidente della provincia di Roma e presidente onorario della fondazione – e’ l’esempio di un ragazzo che ha dedicato la sua vacanza alla pace. E’ il simbolo di un dialogo che riparte”. E il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, citando le parole di Angelo, ha continuato: “Bisogna imparare ad amare daccapo. L’impegno civile si ricostruisce attraverso l’amore”.

“Angelo era un ragazzo solare, generoso, altruista. Giocava a basket. Amava la vita -ha continuato la mamma del volontario – Saremo il 10 agosto a Gerusalemme per conoscere i ragazzi che lui ha incontrato e aiutato lo scorso anno”. Una breve pausa, per asciugare gli occhi e proseguire: “Mio marito – ha continuato, stringendolo a se’ – mi dara’ la forza di andare li’ anche a vedere il luogo dove e’ stato ucciso”. “Il sacrificio di Angelo – ha proseguito il padre del ragazzo – e’ un contributo anche piccolo per la costruzione della pace. Per questo saremo a Gerusalemme, il 10 agosto, per diffondere questo messaggio.” Un viaggio a Gerusalemme per far rivivere l’operato di Angelo, ma anche tanti contributi in Italia per dimostrare l’affetto e la vicinanza a familiari e amici. “Nel nostro comune nella locride – ha continuato Ilario Ammendola, sindaco di Caulonia – la famiglia Frammartino e’ molto apprezzata. Per una volta Caulonia viene ricordata per un gesto di pace. Inaugureremo il 10 agosto un marmo in ricordo di Angelo e con il finanziamento di 2 milioni di euro della Regione Calabria realizzeremo la ‘Casa della Pace’ che guarda al mare, affinche’ ci sia la pace fra le due sponde del Mediterraneo”. “Anche con il nostro sostegno – ha concluso il sindaco di Roma, Walter Veltroni – la famiglia Frammartino non e’ sola. Esistono molti ragazzi che, come Angelo, hanno voglia di cambiare questo mondo cinico. Non accetto come vengono rappresentati i giovani, troppo spesso etichettati come bulli e violenti. La stragrande maggioranza di loro ha valori e chiede giustizia ma, spesso, nessuno li ascolta. Angelo era uno di questi, proprio come il giovane veneto che pochi giorni fa e’ morto in un incidente stradale. Era venuto a Roma, alla Caritas, per aiutare le persone anziane”.

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