Welfare

Roma: nasce il garante dei diritti dei detenuti

Il garante verrà scelto dal sindaco Veltroni «fra persone d'indiscusso prestigio e notoria fama»

di Gabriella Meroni

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni l’aveva promesso ai detenuti di Rebibbia, nella riunione del consiglio comunale che, il 12 novembre scorso, si era svolta nel teatro dell’istituto di pena: nel piano cittadino per le carceri ci sarebbe stata anche l’istituzione di un difensore civico per gli istituti penitenziari. Domani questa figura sara’ oggetto di una proposta di delibera che sara’ sottoposta al consiglio comunale. La proposta, che e’ firmata dal Verde Silvio Di Francia, dalla presidente della commissione consiliare politiche sociali, Luisa Laurelli e da altri consiglieri, prevede infatti l’istituzione di un ”Garante dei diritti delle persone private della liberta’ personale”, che verra’ scelto dal sindaco ”fra persone d’indiscusso prestigio e notoria fama, nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani ovvero delle attivita’ sociali” e restera’ in carica cinque anni. I suoi compiti saranno promuovere l’esercizio dei diritti dei detenuti, la loro partecipazione alla vita civile e condurre un’opera ”di assidua informazione e costante comunicazione” alle autorita’ relativamente alle condizioni dei luoghi di reclusione”. Il Garante, che nello svolgimento dei suoi compiti sara’ assistito da un ufficio, puo’ richiedere interventi agli organi del Comune e comunque dovra’ riferire a sindaco e giunta sulla sua attivita’ almeno una volta a semestre.


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