Roma: il Comune apre sportello anti usura

Il Sindaco di Roma Walter Veltroni, insieme al consulente del Comune per la lotta all’usura Tano Grasso ed al presidente del X Municipio, Sandro Medici, ha inaugurato questa mattina il primo sportello per la prevenzione dell’usura nella Capitale. ”Siamo il primo Comune italiano – ha precisato il sindaco – ad attivare uno sportello del genere: l’usura e’ un fenomeno purtroppo molto presente nella nostra citta’, e ha il suo principale punto di forza nel silenzio che lo accompagna, e nella solitudine in cui e’ lasciato il cittadino che vi si trova coinvolto”. Lo sportello, situato in Via Marco Dini Rossi, e’ raggiungibile telefonicamente al numero 06-72901412. ”Non intendiamo sostituirci allo Stato – ha tenuto a precisare Veltroni – nel compito di combattere la piaga dell’usura: semplicemente vogliamo offrire ai cittadini un’occasione di prossimita’, di vicinanza e di operativa solidarieta’. Questo sportello serve soprattutto per indicare ai cittadini le strade migliori sia per evitare di dover ricorrere al prestito a usura, sia per fronteggiarlo legalmente, qualora vi si trovasse gia’ coinvolti. Legalita’ e comunita’ – ha proseguito il sindaco – sono due concetti inscindibili: risolvere il problema dell’usura rappresenta una questione di pubblico interesse”. Non e’ un caso se il primo sportello anti usura di Roma si trova nel X Municipio: l’usura infatti, e’ fenomeno che colpisce soprattutto nelle periferie, dove vi e’ una maggiore densita’ di piccoli negozi e di botteghe artigiane, i cui equilibri economici possono essere facilmente sconvolti da forme di ristrutturazione della rete di vendita, come ad esempio la nascita di un centro commerciale. ”L’obiettivo principale di questo sportello – spiega Tano Grasso – e’ quello di svolgere un’attivita’ preventiva, facendo capire ai cittadini che lo ‘strozzinaggio’ e’ una realta’ che puo’ essere combattuta e vinta. Si tratta di sviluppare una strategia sociale che oltre a rompere il muro di silenzio che quasi sempre accompagna e protegge tale fenomeno, educhi anche, contemporaneamente, ad un uso responsabile del denaro”.