Volontariato

Roma: Francesca Danese, nuovo assessore alle Politiche sociali

Appena eletta vicepresidente vicaria di Csvnet, l’ormai ex presidente del Cesv a ore firmerà per il nuovo incarico. Sostituirà Rita Cutini, che se ne va sbattendo la porta

di Redazione

Francesca Danese, è il nuovo assessore alle politiche sociali del Comune di Roma. La notizia non è ancora ufficiale, ma la firma dell’ormai ex responsabile presidente del Cesv di Roma (Centro di Servizio per il volontariato) avverrà nelle prossime ore. Danese prenderà il posto di Rita Cutini, vicina alla comunità di Sant’Egidio, che ha lasciato l’incarico sbattendo la porta in modo piuttosto rumoroso («Erano giorni che, in assenza di un progetto corale, chiaro, a partire dal sociale e dalla solidarietà sull'azione svolta dal mio assessorato nelle difficoltà oggi chiare a tutti per un circolo di connivenze criminali, avevo preso la decisione di lasciare»).

Raggiunta telefonicamente da Vita.it Danese per ora non vuole commentare la nomina («sono ore frenetiche, mi capirete»). Dopo le dimissioni del Cesv (Centro di servizi per il volontariato del Lazio) rimane però anche da chiarire la sua posizione all’interno del coordinamento nazionale di Csvnet. Poche ore prima la chiamata del sindaco Ignazio Marino, la Danese infatti era stata eletta vicepresidente vicaria sotto la presidenza del confermato Stefano Tabò. Dallo stesso coordinamento fanno sapere che finora la Danese non ha inviato alcuna comunicazione a riguardo.

Il Cesv, da parte sua, in un comunicato scrive:  “Il Cesv affida ai cittadini romani una persona speciale, che vive profondamente i valori tipici del volontariato: gratuità, generosità, onestà, disinteresse. Siamo sicuri che il suo lavoro sarà utile per rilanciare una città che anche negli ultimi mesi si è riscoperta ancora una volta piena di problemi irrisolti e mortificata da una classe dirigente che non merita”.

 

 

La Biografia

Danese ha iniziato giovanissima ad impegnarsi nel sociale, assumendo presto ruoli di responsabilità. Tra l’altro, è stata presidente di Anlaids Lazio dal '93 al 2001 e segretario nazionale dal '99 al 2001.

Oltre alle esperienze con Cesv e Csvnet  ha lavorato sempre nel Terzo settore e per la promozione del volontariato e la creazioni di reti. Contemporaneamente ha svolto un’intensa attività di formazione per il volontariato e per gli operatori sociali e degli enti pubblici.

Ha ricoperto anche numerosi incarichi di rappresentanza: in passato nella consulta penitenziaria del Comune di Roma e poi nella Consulta socio-sanitaria del Comune di Roma (1995-2001), nell’Osservatorio Nazionale del volontariato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in quello Regionale del Lazio (fino al 2008).

Ha ideato ed è stata responsabile di campagne e progetti, anche a livello europeo nel campo dell’interculturalità, della coesione sociale, della salute, dell’inserimento lavorativo delle donne e delle categorie svantaggiate.

Ha svolto attività di monitoraggio, ad esempio sulla realizzazione dei Piani di Zona e sul primo Piano Regolatore Sociale del Comune di Roma.

Non ha mai abbandonato l’attività di ricerca nell’ambito dell’inclusione sociale e della sanità, in collaborazione con università e centri di studio e quella di divulgazione culturale, attraverso l’attività editoriale e la partecipazione come relatrice a convegni e conferenze italiane ed europee.

È stata consulente dell'OMS e ha coordinato progetti nazionali ed europei sui temi dell’esclusione sociale rivolti a donne e a giovani.


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