Roma: asta di beneficenza pro Afghanistan

Sabato prossimo a Roma nella Sala Danieli del St. Regis Grand -si terra’ la tradizionale Cena di Natale delle socie e degli amici della Fondazione Marisa Bellisario. Nel corso della serata- dopo un saluto della Presidente della Fondazione Lella Golfo – verra’ battuta un’asta di beneficienza finalizzata alla raccolta di aiuti di prima necessita’ al popolo afghano, condotta dalla giornalista Giulia Fossa’.

Alla cena presenzieranno SAR la Principessa Belquis, figlia dell’ex Re dell’Afghanistan Mohammed Zaher, e i suoi familiari. Interverranno anche diverse personalita’ politiche: i ministri Letizia Moratti e Stefania Prestigiacomo, i sottosegretri Valentina Aprea (Pubblica Istruzione) e Margherita Boniver (Affari Esteri). Quest’ultima ha deciso di donare alla Fondazione – affinche’ possano essere battuti all’asta – tutti i regali ricevuti in occasione delle sue recenti nozze.

Tra i numerosi altri oggetti messi all’asta ricordiamo gli abiti degli stilisti Alberta Ferretti, Mariella Burani, I Pinco Pallino e Marco Coretti; oggetti preziosi donati da Maria Pia Fanfani, Carolina Botti, Caterina Caselli e Samaritana Rattazzi; prodotti offerti da numerose aziende (Confindustria, Fiat, Blu, Siemens, Mondadori, Starhotel, M’Amo, Servizi Interbancari Carta Si, Benetton, Hdp, Ibm, Flexotecnica, Collistar.

Ricordiamo infine che tra le imprenditrici, manager e giornaliste che hanno gia’ assicurato la loro presenza vi sono numerose componenti l’esecutivo nazionale della ”Lobby delle donne”, recentemente costituitasi per iniziativa della Fondazione Marisa Bellisario: Pina Amarelli (Amministratore Unico Amarelli Spa), Daniela Brancati (giornalista, gia’ direttore del Tg3), Vittoria Cappelli (AD Vittoria Cappelli Srl), Elisabetta Fabri (Vice Presidente e AD Starhotels), Lucia Seggese (Responsabile Ufficio Marketing Worknet Spa), Luisa Todini (Presidente Todini Costruzioni Spa), Silvia Vaccarezza (giornalista Rai).

La Fondazione Marisa Bellisario, Ente Morale riconosciuto, e’ attiva dal 1989 e riunisce ad oggi circa 400 tra le maggiori imprenditrici e manager italiane. Da sempre le sue attivita’ sono improntate a grande concretezza. La serata del 15 dicembre non vuole quindi essere un appuntamento mondano fine a se stesso ma il segno tangibile dell’interesse per le donne afghane e la definitiva rinascita politica, economica e sociale del loro Paese. In tal senso, va ricordato che il Governo italiano ha tempestivamente accolto il pubblico appello per la concessione di 100 borse di studio ad altrettante ragazze afghane: un progetto utile e ambizioso che vedra’ coinvolta la Fondazione Marisa Bellisario.