Famiglia
Roma: apre il Summit dei Nobel per la pace
Il premio va al cantante Cat Stevens
Si è aperto a Roma, nel salone della Protomoteca in Campidoglio, il quinto summit mondiale dei premi Nobel per la pace, organizzato dal Comune di Roma e dalla Fondazione Gorbaciov. A presenziare l’apertura del summit c’è anche il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ringraziato dal sindaco capitolino Walter Veltroni ”per l’attenzione e la passione dimostrate con la sua presenza sul tema della pace nel mondo”.
Il summit si è aperto con la consegna a Cat Stevens – alias Yusuf Islam – del ”Men for peace Award 2004”. ‘Veltroni ha annunciato il premio dicendo: “Siamo lieti che sia stato scelto Cat Stevens che con la sua musica e il suo impegno a favore della pace e del dialogo ha sostenuto la necessita’ dell’incontro, che e’ la chiave con la quale possiamo fronteggiare le contraddizioni del nostro tempo”.
Michael Gorbaciov, che presiede la Fondazione dei premi nobel per la pace ha sottolineato come ”ogni persona che assuma una posizione critica, per far si’ che il mondo sia migliore, non ha una vita facile”. Cat Stevens, a cui il premio e’ stato consegnato ”per aver alleviato le sofferenze di migliaia di bambini in Kosovo, Bosnia e Albania, con la sua organizzazione umanitaria”, ha detto che il rock and roll ha contribuito allo sviluppo della nostra societa’ ”nei modi piu’ strani, esprimendo la necessita’ di abolire i tabu’ e di andare avanti, ma anche dando la possibilita’ ai giovani di esprimere speranze e debolezze. Per me – ha detto – e’ stato un modo per esprimere i miei ideali in un mondo migliore”.
Al cantante e’ stata consegnata una riproduzione dell’uomo della pace, la scultura di Franco Scepi, che e’ simbolo del summit dei nobel per la pace. Poi i nobel hanno firmato la pergamena dove si ribadisce il loro impegno ”per un mondo finalmente libero da ogni muro di intolleranza e di incomprensione”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.