?E? bastata una culla termica per svelare anche in Italia l?emergenza abbandono, un dramma a noi vicino. Infatti chi è più abbandonato di un bambino condannato all?affido tutta la vita? I bambini e gli adolescenti in affido, che non riescono a tornare in famiglia dopo i due anni previsti dalla legge né vengono accolti da genitori adottivi, vivono l?abbandono ogni giorno della loro vita. Che cosa siamo pronti a fare per loro, come famiglie e come Stato??
Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, lancia questo allarme alla vigilia del convegno internazionale ?Voci dall?abbandono?, (Roma 6 marzo, sede CNEL), occasione per presentare il Primo Rapporto sul fenomeno in Italia, frutto del lavoro dell?Osservatorio multidisciplinare creato da Amici dei Bambini, grazie al supporto di BNL.
Di abbandono minorile e delle possibili prospettive, alla luce dei recenti fatti di cronaca e degli adempimenti che la legge 149/2001 prevede ? con il superamento degli istituti per minori al 31 dicembre 2006 ? si parlerà domani mattina con il ministro Paolo Ferrero della Solidarietà Sociale, con l?on. Anna Maria Serafini, presidente della Commissione Bicamerale per l?Infanzia, con l?on. Luisa Capitanio Santolini, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera e Mons. Karel Kasteel, Segretario del Pontificio Consiglio ?Cor Unum?.
?L?abbandono è un male che nel mondo fingiamo di non vedere, il cui sintomo più doloroso si manifesta nel momento in cui un bambino non vuole più essere figlio e perde la speranza di trovare un padre e una madre pronti ad accoglierlo. Grazie al lavoro dell?Osservatorio abbiamo scoperto che l?emergenza abbandono è subdola e non appartiene solo ai paesi in via di sviluppo, ma anche ai paesi industrializzati, anche all?Italia?.
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