Cultura

Roma: 50 MLN per rianimare le periferie con centri culturali

'I centri arrivano in periferia' prevedono 50 milioni di euro in tre anni dalla Regione Lazio

di Redazione

Una riqualificazione delle periferie romane che non sia solo urbanistica, ma soprattutto culturale e che riequilibri il rapporto centro-periferie nella Capitale. E’ questo l’obbiettivo dell’iniziativa ‘I centri arrivano in periferia’ presentata questa mattina a Roma presso la sede della Regione Lazio che prevede, con un finanziamento regionale di 50 milioni di euro in 3 anni, la realizzazione di 21 centri culturali nelle periferie romane.
Presenti all’incontro il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, l’assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri, e l’assessore del Comune di Roma alle Politiche del Lavoro e delle Periferie, Dante Pomponi.
Gli interventi prevedono la restaurazione di casali abbandonati, come nel Parco di Aguzzano, in quello di Veio e nella zona della Tomba di Nerone, o la costruzione di strutture ex novo, come nel caso del centro culturale con parco annesso che nascera’ in piazza Elsa Morante, nel quartiere Laurentino, che ospiteranno centri polifunzionali per assistere a spettacoli, rassegne, rappresentazioni teatrali e praticare sport.
“Quest’iniziativa – ha spiegato Marrazzo – e’ frutto della concertazione con i cittadini e con gli enti locali. Abbiamo deciso di contribuire con 21 progetti alla realizzazione di una rete di centri socioculturali che riqualifichino le periferie di Roma, non solo dal punto di vista urbanistico e architettonico, ma anche, e soprattutto, da quello della fruizione e produzione culturale”.
“Abbiamo voluto realizzare un investimento importante – ha aggiunto nel suo intervento l’assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri – contribuendo con un finanziamento da 50 milioni di euro per rafforzare la socialita’ nella periferie romane. Vorrei aggiungere, per quanto riguarda il tema della sicurezza, che abbiamo gia’ speso 5 milioni per l’illuminazione pubblica nelle periferie e abbiamo gia’ provveduto a riqualificare l’area del Lungotevere che va da Ponte Marconi a Ponte della Magliana”.
“Questi centri saranno collegati tra loro come una rete – ha dichiarato infine Pomponi – saranno come tante isole in collegamento tra loro. E’ un programma importante che realizzera’ dei luoghi d’incontro nei quali potranno confrontarsi cittadini di eta’ e religioni diverse”.

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