Famiglia

Roma: 20 anni di assistenza Caritas a 75mila immigrati

La Caritas di Roma ha festeggiato questa mattina i 20 anni di attivita' della propria area sanitaria

di Redazione

La Caritas di Roma ha festeggiato questa mattina i 20 anni di attivita’ della propria area sanitaria con una cerimonia alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, e il suo direttore monsignor Guerino Di Tora. Il servizio e’ riservato a chi non e’ iscritto o non puo’ accedere al servizio sanitario nazionale. In 20 anni di attivita’ l’area sanitaria, che ha il suo fulcro nel poliambulatorio di via Marsala, nella stazione Termini, ha curato nella capitale quasi 75mila pazienti di 140 diversi paesi del mondo, con oltre mille volontari. In media la Caritas fornisce assistenza a tremila nuovi pazienti l’anno. ”Venti anni sono una storia grande – ha detto monsignor Di Tora – ma sono anche un punto di partenza. Dobbiamo capire che questo e’ un impegno non solo di alcuni ma la realta’ di ogni cristiano e di ogni cittadino”. Il ministro Sirchia ha detto che manifestazioni di questo genere sono un momento di riflessione per tutti. ”Valutiamo positivamente queste attivita’ perche’ sono rivolte a decine di migliaia di persone che sono escluse – ha detto il ministro – Certo, ci sono problemi organizzativi da capire e studiare per evitare che queste forme di volontariato crescano a macchia di leopardo e non abbiano continuita’. Comunque non si tratta di un fenomeno di supplenza dello Stato. La societa’ non e’ fatta solo di istituzioni ma anche di volontariato e societa’ civile”. I volontari, che hanno regalato al ministro un libro fotografico sull’emigrazione italiana in Svizzera negli anni ’60 e ’70, hanno chiesto a Sirchia un appoggio per presentare in sede europea una proposta di direttiva per il diritto alla salute per tutti.


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