Cultura

Rom in Italia: un report critico spedito alle Nazioni Unite

Lo hanno redatto una coalizione di Ong, tra cui due italiane

di Sara De Carli

Il 18 gennaio una coalizione internazionale di organizzazioni per la difesa e la promozione dei diritti umani ha presentato alle Nazioni Unite un report complessivo per denunciare la situzione di discriminazione dei rom e sinti in Italia, in vista dell’imminente valutazione da parte del Comitato per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale del rispetto italiano della Convenzione internnazionale per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale.
Il report è firmato da Errc (European Roma Rights Centre), Cohre (Centre on Housing Rights and Evictions), OsservAzione e Sucar Drom. Il report si basa su ricerche di prima mano condotte in particolare dalle due organizzazioni italiane e include una serie di raccomandazioni per il Governo italiano per migliorare la situazione dei rom e sinti in Italia. Sotto le critiche del rapporto, in particolare, il rifiuto italiano di riconoscere rom e sinti come minoranza culturale e linguistica e patti per la sicurezza firmati nel corso del 2007, che hanno rafforzato i poteri dei prefetti e consentito una schedatura sistematica dei rom sgomberati, pratica preliminare a una serie di azioni discriminanti.
Leggi il rapporto.


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