Volontariato

Rocca (CRI):«Aiutare gli indigenti e fare rete sono le priorità»

Si sono conclusi gli Stati Generali della Croce Rossa Italiana, dove sono state presentate le nuove linee guida dell'associazione per affrontare le sfide umanitarie

di Redazione

«Sentiremo ancora per molti anni le conseguenze della crisi economica. Aiutare gli indigenti deve essere una nostra priorità assoluta – ha detto il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca a conclusione della tre giorni – fare rete diventa la parola chiave, a livello locale, nazionale e internazionale. E’ finita l’era dell’autoreferenzialità, inizia quella della collaborazione».

Ecco alcuni  punti chiave che si leggono nel documento conclusivo.

"La Croce Rossa gioca un ruolo chiave nella risposta ai disastri, preparando i nostri volontari e la comunità e riducendo i fattori di rischio. Investe nella formazione e innovazione tecnologica per garantire una risposta tempestiva ed efficace".

"La migrazione non può essere affrontata come un’emergenza bensì attraverso un approccio che ponga al centro dell’attenzione la persona migrante e il suo progetto migratorio, assicurando protezione e inclusione".
“Per migliorare la qualità della vita e prevenire l’insorgere di ‘malattie non trasmissibili’, la Croce Rossa promuove la corretta nutrizione e alimentazione, incoraggiando stili di vita sani».
Violenza sulle donne: “La Croce Rossa agisce sui determinanti individuali e sociali che generano comportamenti violenti e garantisce protezione alle vittime”.
Impatto umanitario della crisi economica: L’Associazione “mantiene i suoi programmi sostenibili, supporta la costruzione e il mantenimento della rete  (individuale e sociale), implementa azioni di assistenza, empowerment e inserimento”.
“Le dipendenze hanno un impatto sulla salute e sulla vita della persona e della comunità. Croce Rossa promuove l’adozione di un approccio umanitario basato sulla prevenzione, riduzione del danno, lotta a stigma e discriminazione”.
“Per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici, la Croce Rossa ne mitiga le cause, promuovendo un cambio di mentalità delle comunità, volto a incoraggiare l’adozione di comportamenti sostenibili per l’uomo e per l’ambiente. Intraprende inoltre azioni di advocacy e cooperazione allo sviluppo delle comunità locali per ottenere effetti globali”.

Alla sessione conclusiva dell’evento formativo nazionale hanno partecipato anche Virginio Merola, sindaco di Bologna e Alessandro Magnoni, responsabile Comunicazione Relazione Esterne di Coca Cola Italia, fra i maggiori donatori della Croce Rossa Italiana, oltre a 1500 volontari CRI, tra Presidenti e Delegati Tecnici dei Comitati Regionali, Provinciali e Locali provenienti da tutta Italia.


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