Cultura

Rivoluzione da McDonald’s: libri nell’happy meal

Iniziativa senza precedenti in Gran Bretagna per educare i piccoli alla lettura, in collaborazione con il National Literacy Trust

di Gabriella Meroni

Non più solo giocattoli, magari repliche dell’ultimo film a cartoni animati: da oggi in Gran Bretagna i piccoli appassionati degli Happy Meal di Mcdonald’s troveranno nei colorati contenitori del loro pasto dei libri. Già, i racconti fantastici della serie Mudpuddle Farm scritti da Michael Morpurgo, autore del famoso romanzo War Horse. I libri distribuiti saranno oltre nove milioni.

L’iniziativa nasce da un accordo della multinazionale con l’editore HarperCollins e rappresenta una delle maggiori promozioni di tutti i tempi, sostenuta tra l’altro dal National Literacy Trust, l’associazione non profit che lotta contro l’analfabetismo e per la promozione della lettura a tutti i livelli. <<La popolarità e la diffusione di McDonald’s sono uno strumento potente per incoraggiare le famiglie a leggere insieme un buon libro>>, ha dichiarato il Trust in una nota.

Secondo McDonald’s, nel Regno Unito 8 famiglie su 10 frequentano i fast food del gruppo, mentre secondo il National Literacy Trust un bambino inglese su tre (ovvero 4 milioni di minori) non possiede neppure un libro.

La promozione, iniziata l’11 gennaio 2012, andrà avanti fino al 7 febbraio. In ogni Happy meal ci sarà un libro di Morpurgo (a scelta tra due titoli, entrambi sulle avventure di un gruppo di animali che vive in fattoria), ma i clienti potranno acquistare i volumi nei ristoranti McDonald’s anche senza comprare un Happy Meal. Intanto anche Booktrust, la charity che con il sostegno del governo regala 5 milioni di libri l’anno ad altrettanti bambini, ha approvato l’iniziativa del fast food, nonostante avesse poco tempo fa speso parole di fuoco proprio contro gli Happy Meal, accusati di attirare con i loro giocattoli i bambini per poi vendere loro pasti ipercalorici e ricchi di grasso e sodio.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.