Sostenibilità

Riutilizzo e riciclo, le imprese sostenibili si raccontano al Salone della Csr

Il 5 ottobre, alle 15,30, si terrà all'Università Bocconi di Milano l'incontro "Dall’economia lineare all’economia sostenibile e circolare", nel contesto del Salone della Csr e dell'innovazione sociale, durante il quale diverse imprese e società si confronteranno sulle loro politiche green

di Veronica Rossi

“Take – make – use – dispose”. Sono questi i passaggi dell’economia lineare, modello, che, fino a oggi, è stato il più diffuso sul mercato. Questo approccio, tuttavia, sta scricchiolando e mostrando le sue enormi fragilità, sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista ambientale. Organizzazioni, istituzioni, ed esperti se ne sono accorti e stanno puntando sempre di più su un metodo di produzione e di consumo basato sulla rigenerazione: l’economia circolare. Si tratta, ormai, di un vero e proprio modello, che sempre più aziende e imprese stanno adottando, e che prevede, alla base, valori come la condivisione, il prestito, la riparazione, il riutilizzo e il riciclo. Mercoledì 5 ottobre, dalle ore 15:30 alle ore 16:30, il nostro caporedattore, Giampaolo Cerri, modererà un incontro proprio su questo tema, dal titolo “Dall’economia lineare all’economia sostenibile e circolare”, nel contesto del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che si terrà presso l’Università Bocconi a Milano da oggi al 5 ottobre (ascolta VitaPodcast con la fondatrice, Rossella Sobrero).

Ad avvicendarsi al microfono saranno i rappresentanti di diverse realtà economiche, che parleranno del loro impegno nel processo di trasformazione verso un modo di fare business più rispettoso della natura e delle persone.

Riccardo Leonardi è uno dei fondatori di ReLearn, start-up che si occupa di sostenibilità ambientale utilizzando l’intelligenza artificiale; la tecnologia sviluppata dagli esperti dell’azienda, infatti, è in grado di monitorare quotidianamente la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti dalle famiglie, con lo scopo di aiutarle ad avere una minore impronta ecologica, sensibilizzandole e informandole sulle conseguenze delle loro scelte e dei loro comportamenti. Ma, come si sa, l’azione degli individui non basta. Serve che anche le imprese utilizzino, nelle loro produzioni, processi sostenibili. Di questo parlerà Giuseppe Rinaldi, amministratore delegato di Isolkappa, che progetta soluzioni isolanti per la riqualificazione energetica degli edifici – quindi abbassando gli sprechi per il regolamento termico e, di conseguenza, le emissioni di anidride carbonica – utilizzando scarti industriali interni, attraverso un sistema di riciclo automatico.

Crédit Agricole, gruppo bancario nato in Francia, sta puntando sempre di più sulla responsabilità sociale e ambientale, attraverso un meta progetto internazionale, dal titolo FreD (Fiducia, Rispetto e Demetra, metafora per la natura), che si articola in diverse iniziative a livello nazionale. Stefania Sessi, Responsabile del servizio responsabilità sociale racconterà una di queste, New life, lanciata nel 2018 in Italia in collaborazione con Caritas, Legambiente e Reware, che punta alla riduzione degli sprechi, al riuso e alla rigenerazione urbana, in un percorso di responsabilizzazione dei territori e delle comunità.

Sara Santori, Ceo e Csr manager di Santori Pellami e Conceria Nuvolari, poi, porterà l’esperienza di una realtà che, pur lavorando nell’ambito di uno dei settori più inquinanti – quello del fashion – sceglie di ridurre il più possibile la propria impronta ecologica attraverso le scelte delle materie prime e delle tecnologie di produzione. IGP Decaux, infine, è un’azienda leader nella Penisola in fatto di comunicazione esterna, quindi di pubblicità dinamica, affissioni e arredo urbano.

Raffaella Savini, project development and Esg director, parlerà dell’impegno ambientale della società, che si traduce in una riduzione dei consumi e degli sprechi in termini energetici e nel riciclo dei rifiuti, in un’ottica di recupero e riutilizzo degli scarti riciclabili.

Foto da Pixabay

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