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Ritrovato il giovane italiano scomparso dopo la maratona di New York
Lo comunica la Comunità di San Patrignano, dove il giovane aveva terminato il percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Alla fine della corsa si erano perse le sue tracce: ecco le parole che confermano il ritrovamento
di Redazione

"Siamo felici di comunicare che Gianclaudio Marengo di cui si erano perse le tracce a New York dopo aver tagliato il traguardo della Maratona di domenica scorsa, si è presentato poco fa spontaneamente presso un presidio di sicurezza a Manhattan. Il giovane è in buone condizioni di salute ed è stato ricoverato in via precauzionale per accertamenti e una visibile disidratazione. La Comunità desidera ringraziare l’Ambasciata e il consolato italiano e le forze dell’ordine americane, per il loro pronto operato e la collaborazione". Queste le paroel con cui lo staff della Comunità di San Patrignano accoglie lieta la notizia del ritrovamento di Marengo.
"Precisiamo che Gianclaudio non aveva nessun disturbo mentale, non era soggetto a trattamento psichiatrico né sottoposto a terapie con psicofarmaci. Era certamente una persona fragile, vulnerabile e molto emotiva che dopo anni di tossicodipendenza aveva trovato un’opportunità di recupero a San Patrignano", continua lo staff. "Si trovava in Comunità da oltre tre anni, impegnato nel laboratorio di falegnameria dove stava trovando una sua realizzazione professionale. Nella corsa, sport praticato da tanti ragazzi in Comunità, aveva scoperto una nuova passione, tanto grande che la Comunità aveva deciso di premiarlo inserendolo nel San Patrignano Running Team che da tre anni partecipa alla maratona di New York. Pochi mesi fa era stato a far visita per la prima volta alla sua famiglia".
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