Volontariato
Ritorna un capolavoro di Rohmer, re del film parlato in bianco e nero
Recensione del dvd "La mia notte con Maud" di Eric Rohmer (di Raffaella Beltrami).
di Redazione
Nella Francia di fine anni 60, Rohmer conferma la sua abilità di sceneggiatore: per i suoi, che sono film parlati, questo rappresenta una lunga disquisizione religiosa e filosofica, protagonista Pascal. Il bianco/nero, la presenza discreta ma inflessibile di un giovane Trintignant, il paesaggio innevato, che ovatta e filtra il mondo esterno, amplificando solo le figure umane sulla scena, accompagnano una storia, che fila perfettamente grazie a un intreccio impeccabile. Jean-Louis s?innamora di un archetipo, Françoise: bionda, discreta, cattolica. Poi conosce Maud: mora e libertina. Lo spunto relazionale serve a sviluppare il discorso sulla scelta e la scommessa, che a tratti rallenta troppo lo snodo narrativo, ma in Italia era allora uscito con tagli temporali, che qui sono recuperati nella sua versione originale.
Raffaella Beltrami
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