Non profit

Risse e criminalità. Un Cag sul fronte

A Ponte Lambro, nel quartiere più difficile di Milano.

di Daniele Biella

Nell?hinterland milanese è un piccolo puntino dentro un altro puntino. Fa tre, forse quattromila abitanti, schiacciati tra la tangenziale Est e la pista dell?aeroporto di Linate. Benvenuti a Ponte Lambro: è qui che (r)esiste uno dei 25 Cag di Milano, il Centro giovani di via Parea, noto suo malgrado, come la zona in cui si trova, per un passato turbolento, fatto di risse, irruzioni e problemi a non finire culminati con la chiusura, nel 2001. Oggi il Centro è stato riaperto sotto la gestione della cooperativa sociale Mosaico, aderente al consorzio Cgm. Ogni pomeriggio quattro operatori aprono le porte ai ragazzi fra 11 e 24 anni.
Vita ha voluto faci un salto. La prima impresa è stato trovare l?indirizzo. Oggi Ponte Lambro è un ammasso di casermoni e cantieri, che dovrebbero cambiare la faccia al quartiere. Ma lo sforzo è valso la pena: il Centro è un bel posto, colorato e vivace. Peccato che non ci siano molti ragazzi. «Vengo al Cag a studiare perché a casa proprio non riesco, qui invece mi diverto pure», racconta Lisa, 16 anni, prima di scappare fuori per il rito della sigaretta. «È l?unico posto che offre qualcosa per noi giovani», aggiunge il coetaneo Paolo, italiano con genitori africani. «E vuoi mettere con i divani che ci sono qui, così comodi», scherza Lucia, anche lei 16enne, strizzando l?occhio a uno degli educatori che passa, prima di rivelarti, sotto voce, «vengo anche perché ci sono loro…». Lei è una storica del Cag, lo frequenta dal 2003, una seconda casa «dove trovo amici, mi diverto, e, perché no, ho l?occasione di incontrare qualche ragazzo più grande». Non che siano tutti santi i giovani del centro, anzi. «La dispersione scolastica è altissima, e di certo la zona, pur essendo molto più sana di una decina di anni fa, offre davvero pochi stimoli», spiega Marcello, educatore. C?è il calcetto, il ping pong, la sala computer, lo stanzino operatori, il cartellone del regolamento e della programmazione, le zone autogestite. «Abbiamo 100 iscritti che si alternano fra le varie attività in programma, a volte si arriva a 40 presenze in una volta sola». Dopo i compiti delle 4, alle 5 c?è il rompete le righe. Qual è la cosa di qui che vi piace di più? «Il ping pong», «le gite», «a me un po? tutto», dicono Alex, Manuel e Giorgio, tutti 14enni.

Per contatti: <a href=”http://www.pontelambro.centrigiovani.org” target=”_blank”>Cag- Ponte Lambro</a>

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