Risparmio: Guzzetti, italiani chiedono regole per investimenti

Gli italiani si confermano campioni nel risparmio, ma chiedono maggiori regole a tutela di chi investe in Borsa. La fotografia e’ stata scattata dall’Acri, in occasione della 78/ma Giornata mondiale del risparmio. ”Si conferma la propensione degli italiani verso il risparmio -dice Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri- anche piu’ forte che nel passato. Pero’ si registra anche una previsione di riuscire a risparmiare meno che in passato. Inoltre i risparmiatori auspicano comportamenti delle imprese e regole maggiormente orientati a contrastare comportamenti non virtuosi a danno di chi investe”. Guzzetti prende atto che i recenti scandali finanziari d’Oltreoceano hanno scosso profondamente la comunita’ finanziaria e il mondo dei risparmiatori: ”il loro disorientamento -dice- si traduce in una netta preferenza per la liquidita’. I depositi in conto corrente che nello scorso anno proponevano tassi di crescita negativi o solo marginalmente positivi, crescono ora a ritmi elevati, malgrado la remunerazione offerta rimanga modesta; per i fondi di investimento si registrano difficolta’ a bilanciare gli scatti con nuova raccolta e molti dei loro sottoscrittori si spostano verso i piu’ difensivi fondi obbligazionari o fondi liquidita’; chi decide di procedere all’investimento lo fa con molta prudenza puntando verso i titoli di Stato, soprattuto sulle scadenze piu’ brevi o verso gli immobili”