Sostenibilità

Risparmio energetico: da gennaio arrivano i “certificati bianchi”

Le aziende più efficienti sul piano energetico potranno venderli a quelle più arretrate

di Ida Cappiello

L’Authority per l’Energia mette in pista i certificati bianchi per il risparmio energetico, i titoli che premiano le aziende capaci di ridurre i consumi di combustibili fossili (petrolio e gas). L’Autorità ha attribuito un contributo economico iniziale di 100,00 euro all’anno per cinque anni ad ogni tonnellata equivalente di petrolio risparmiata attraverso miglioramenti dell’efficienza energetica: il contributo è destinato a compensare parte dei costi sostenuti dai distributori per il raggiungimento dei propri obiettivi di risparmio. Il livello del contributo corrisposto ai distributori potrà essere aggiornato dall’Autorità per tenere conto dei segnali di prezzo nel frattempo provenienti dal mercato dei “certificati bianchi”. Il contributo verrà erogato ai distributori sia per progetti realizzati direttamente, sia per l’acquisto di “certificati bianchi” emessi dal Gestore del mercato elettrico a fronte di risparmi energetici conseguiti da altri distributori e dalle società specializzate nel fornire servizi di efficienza energetica (le cosiddette Esco: energy service companies), il cui accreditamento è già stato avviato dall’Autorità all’inizio di novembre.


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