Mondo
Rischio crisi alimentare per Niger e Mauritania
World Vision denuncia la gravissima situazione nei due paesi, piegati da una lunga siccità e dall'invasione di cavallette
Il Niger e la Mauritania, gravemente colpiti dalla siccita’ e dall’invasione di cavallette, rischiano una grave crisi alimentare. E’ quanto ha denunciato oggi a Dakar Karen Homer, portavoce della Ong cristiana World Vision. In Mauritania, ”il 60 per cento delle famiglie che vivono nella zona agricola rischiano quest’anno di non avere da mangiare. Il governo prevede quest’anno la sparizione dal 40% al 44% dei raccolti. La crisi e’ gia’ cominciata e rischia di raggiungere il suo culmine tra aprile e settembre”, ha precisato il responsabile della Ong per la Mauritania, Leopold Nouki.
Il governo di Nouakchott ha rivolto a fine 2004 un appello alla comunita’ internazionale per aiuti alimentari d’emergenza per compensare una mancanza di 187 mila tonnellate di cereali dovuta al passaggio delle cavallette e dalle scarse precipitazioni. Secondo Oliver Saugy, responsabile dell’organizzazione in Niger, ”la situazione e’ uguale in quanto la zona agricola e destinata alla pastorizia a nord e quella agricola a sud ha visto un forte esodo degli agricoltori, sempre a causa della siccita’ e delle ripetute invasioni di cavallette”.
”La malnutrizione dei bambini rischia di creare una situazione molto grave a partire da giugno”, ha aggiunto Saugy sottolineando che i problemi sono causati dalla mancanza di foraggio e sementi”.Secondo il ministro del commercio nigerino Habi Mahamadou Salissou, attualmente oltre 3,3 milioni di persone sono dichiarate ”sinistrate” in 2.988 villaggi agricoli del centrosud, del nord e dell’ovest del Niger.
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